Roma – Il divieto di spostamento tra Comuni per Natale 2020 e Capodanno 2021 previsto nel Dpcm del 3 dicembre è diventato oggetto di forte diabttito al Governo. Di Maio dice che è assurdo vietare ai familiari di stare insieme per Natale e Capodanno. All'interno dell’esecutivo, ha preso posizione pubblicamente Luigi Di Maio. "Ritengo che sia assurdo non permettere ai familiari che abitano in piccoli Comuni limitrofi di trascorrere il Natale e il Capodanno insieme. Lo dico per una questione logica. Ci sono grandi città da milioni di persone con una densità molto vasta dove è possibile spostarsi liberamente, mentre tra piccoli Comuni di poche migliaia di persone non è permesso", ha scritto il ministro degli Esteri in un post su Facebook.
"Questo è un problema che va risolto e mi auguro che tutte le forze di maggioranza siano d'accordo nel trovare una soluzione". "Sarà già un Natale diverso rispetto agli altri, dove tutti avremo tante limitazioni e dovremo fare ancora più attenzione del solito per evitare la diffusione del virus, ma almeno dove possibile permettiamo alle famiglie di stare insieme – ha scritto ancora Di Maio – Naturalmente tutti i cittadini dovranno agire tenendo bene a mente che se non rispettiamo le norme anti Covid, quindi mascherina e distanziamento, il rischio di una terza ondata poi diventa concreto". "Ma con senso civico e responsabilità riusciremo a trascorrere le feste insieme ai nostri cari – ha concluso -.
Tante persone, anche senza imposizioni o obblighi di legge, scelgono ogni giorno, in tanti piccoli gesti quotidiani, di essere prudenti e rispettosi. A loro va il mio grazie".