NAPOLI – Il Napoli inaugura col sorriso e la qualificazione la prima allo ’’Stadio Diego Armando Maradona’’. Dopo l’ufficialità della nuova denominazione arrivata qualche giorno fa, gli uomini di Gattuso vanno in vantaggio sulla Real Sociedad con una prodezza di Zielinski, reggono per quasi 60′ sull’1-0, ma si fanno riprendere in extremis dal gol di Willian Josè. Ospiti che si qualificano come secondi alle spalle degli azzurri, eliminando l’Az Alkmaar. Sotto una pioggia sempre più intensa, la partita vede gli spagnoli dominare nella prima mezz’ora confermando quanto affermato dal proprio tecnico Imanol Alguacil nella conferenza della vigilia (’’Siamo la squadra che ha creato di più in Europa League’’).
Ospina salva in più occasioni la propria porta, al 2′ e al 13′ sempre su Willian Josè. Al 19′ invece ci pensa Portu a mancare una chance clamorosa: il numero 7 deve solo appoggiare in rete su assist di Willian Josè – bravo a saltare con irrisoria facilità Maksimovic in contropiede – ma mette a lato a porta sguarnita. Dal 30′ in poi il Napoli prende coraggio e si affaccia minacciosamente nell’area avversaria, seppur non trovando la solita pericolosità sulla fascia sinistra di Insigne. Aumentano i giri della squadra di Gattuso che al 35′ viene premiata da una perla assoluta di Piotr Zielinski: stop e destro fulminante dal limite dell’area che lascia immobile Remiro.
Cinici come non mai, i partenopei devono subire il furioso ritorno in campo della Real Sociedad nella ripresa anche se Lozano avrebbe due occasioni per raddoppiare ma non è lucido sotto porta. Sembra profilarsi una vittoria per il Napoli, che a pochi minuti dal triplice fischio si fa battere dal destro di Willian Josè: gol che qualifica gli spagnoli ma non cambia le sorti dei partenopei.