Ragusa – Nel contesto delle attività finalizzate alla disciplina del fenomeno migratorio, il Questore della Provincia di Ragusa, Giusy Agnello, negli scorsi giorni ha disposto il respingimento differito con accompagnamento alla frontiera di 98 cittadini extracomunitari, che a conclusione del periodo di isolamento fiduciario trascorso presso l’hotspot di Pozzallo, sono risultati negativi al tampone. Gli stessi, fermati subito dopo l’ingresso sul territorio dello Stato, si erano sottratti ai controlli di frontiera e pertanto trasferiti presso l’hotspot di Pozzallo per le susseguenti operazioni di identificazione e isolamento per prevenzione covid – 19. Attesa l’impossibilità oggettiva di eseguire con immediatezza tutti i citati decreti con accompagnamento alla frontiera, veniva disposto il trattenimento di 54 cittadini extracomunitari presso il Centro per i rimpatri di Roma, Torino e Brindisi, per il tempo strettamente necessario alla rimozione degli impedimenti all’accompagnamento.
Per i rimanenti 44 migranti destinatari del decreto di respingimento, non essendo possibile il trattenimento presso centri per i rimpatri, veniva notificato un ulteriore decreto che ordinava loro di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. In questi ultimi giorni, inoltre, il Questore ha richiesto al Prefetto di Ragusa di procedere all’adozione di provvedimenti di espulsione con accompagnamento alla frontiera nei confronti di sette cittadini extracomunitari non in regola con le norme sul soggiorno e rintracciati da parte delle pattuglie preposte al controllo del territorio. Nei confronti dei sette irregolari, non essendo stato possibile il trattenimento presso centri per i rimpatri, è stato notificato un decreto emesso dal Questore di Ragusa che ordina loro di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.