RAGUSA – Una novena di Natale 2.0: la tecnologia e i social salvano la tradizione e regalano un clima di festa anche in questo Natale così particolare. Il Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla resta fedele all’antica usanza dei canti di accompagnamento alla Natività nei nove giorni che precedono il Natale, seppur adattandosi alle restrizioni imposte dalla pandemia: ne esce fuori “Novene 2.0 | Viaggio nelle pastorali e nei repertori del Natale in Sicilia”, un nuovo progetto in collaborazione con uno dei cantori più raffinati dell’anima siciliana, Mario Incudine. Una narrazione “a puntate” sulla natività basata sul racconto “Lu viaggio dulurusu di Maria cu lu so spusu” di Benedetto Annulero che da oggi, mercoledì 16 dicembre, e fino alla vigilia del 24 dicembre, ogni giorno alle ore 18.00, sarà trasmessa in streaming sulle sue pagine social.
Nove giorni di attesa, di preghiere, di musica e teatro, in compagnia di Mario Incudine che guiderà il pubblico virtuale in un viaggio dall’annunciazione alla partenza per Betlemme, dalla nascita all’adorazione dei pastori, dall’arrivo dei Magi alla strage degli innocenti fino alla fuga in Egitto. Un’iniziativa che gode del patrocinio dell’Assessorato regionale Turismo e Spettacoli, guidato dall’assessore Manlio Messina. “Quella della novena di Natale è una tradizione molto sentita nelle nostra identità cittadina – affermano le direttrici artistiche del Teatro Donnafugata Vichy e Costanza DiQuattro – In questo periodo così particolare sarebbe stata alta la tentazione di non rispettarla, ma noi non abbiamo voluto rinunciarci, anzi: crediamo che restare fedeli al nostro passato, difenderlo, persino rifugiarci in esso possa esserci d’aiuto per attraversare le difficoltà attuali”.
Nove narrazioni quindi per raccontare la magia del Natale in Sicilia, affidate al grande Mario Incudine: “Quest’anno il Natale si ripete, sempre e comunque, con la stessa intensità – commenta l’artista – Ed è per questo che, in un periodo come questo, la novena si fa 2.0. Non potendo andare per le strade e nelle chiese come da tradizione, porteremo la novena direttamente nelle case, nei tablet, negli smartphone. La novena è la voce di tutti i pastori, dei testimoni oculari e di noi uomini di oggi, che ancora una volta assistiamo con meraviglioso stupore al ricrearsi di questo mistero. Una musica senza tempo dove le voci sembrano fondersi con le corde delle chitarre battenti, le tammorre sembrano dialogare con il suono inconfondibile della zampogna siciliana. Uno spettacolo di teatro e musica che ripropone, comunque, il fascino del Natale attraverso una tradizione che non può e non deve essere dimenticata, soprattutto oggi”.
La novena sarà trasmessa sulle pagine social del Teatro Donnafugata tutti i giorni, dal 16 al 24 dicembre, alle ore 18.00.