La perdita di peso è quasi assente ache se si è a dieta? Uno studio rivela che la colpa può essere della flora intestinale. Alcuni esperti nel campo della scienza e dell’alimentazione, in un recente studio sul ruolo dei batteri nella perdita di peso, si sono riuniti la scorsa estate alla conferenza internazionale Nutrition 2020, svoltasi online per contrastare la diffusione del Covid-19, e hanno discusso delle principali novità riguardante il settore dell’alimentazione. Tra i vari argomenti si è anche parlato del ruolo svolto dai batteri della microflora intestinale nel tentativo di perdere peso. Dell'importantissima funzione della microflora intestinale si è da sempre ampiamente discusso, ma per quanto riguarda questo particolare aspetto non si conosceva ancora molto sul tema.
Ecco cosa emerge dallo studio sul ruolo della microflora intestinale nella perdita di peso durante una dieta. Lo studio condotto dai ricercatori della Bloomberg School of Public Health della Johns Hopkins University di Baltimora dimostra che effettivamente la microflora può giocare un ruolo chiave nelle diete. Nello specifico, gli autori hanno osservato cosa è successo a 36 persone che avevano seguito una dieta per sei mesi e hanno visto come i 12 che avevano raggiunto l’obbiettivo prefissato, e cioè la perdita del 5% del peso, avevano una composizione del microbiota diversa da quella di chi non era riuscito a dimagrire. In particolare, dei 30 ceppi analizzati, sono risultati essere più favorevoli alla perdita di peso dei batteri in particolare: l’Eubacterium coprostanoligenes, appartenente alla famiglia delle Eubacteriaceae (più è presente migliore è l’esito) e i batteri che aiutano a produrre acidi biliari secondari, acido butirrico e acido succinico.
In conclusione possiamo dire il contrario, invece, per i batteri della famiglia delle Ruminococcacee, in questo caso, meno sono presenti e maggiore è la perdita di peso.