ROMA – Squadra che vince non si cambia, o quasi. Dopo mesi di speculazioni sul futuro suo e di Lewis Hamilton, figlie di un contratto in scadenza a fine 2020, Toto Wolff scioglie ogni dubbio e la Mercedes si tiene stretta per altri tre tre anni uno dei principali artefici del suo dominio in Formula Uno. La firma è arrivata ma in realtà non si tratta di un semplice rinnovo, quanto di un accordo che si inserisce in un’operazione più ampia: la Ineos, già sponsor, rileverà infatti un terzo delle azioni della scuderia, con la Daimler che ridurrà il suo 60% di partecipazione mentre al contempo Wolff incrementerà il suo 30% per uno scenario che vedrà così tre soci alla pari. In pista cambierà poco, nel senso che la casa anglo-tedesca continuerà a correre come Mercedes-Benz con telaio e motori forniti sempre dalla stessa Mercedes.
E il 48enne manager austriaco continuerà nel suo ruolo di team principal e Ceo per altri tre anni, proseguendo nel percorso avviato nel 2013 e che ha visto la scuderia con sede a Brackley vincere Mondiale Costruttori e Piloti nelle ultime sette stagioni. A questo punto il prossimo passo atteso è l’ufficialità del rinnovo di Lewis Hamilton, che come Wolff è in scadenza a fine anno. Già ieri un post sull’account Twitter della Mercedes, in cui venivano riportare le parole del pilota (’’Voglio essere qui anche l’anno prossimo, penso che come team abbiamo ancora tanto da fare insieme’’) sembrava preludere all’annuncio. Lo stesso sette volte campione del mondo, dopo l’ultimo Gp ad Abu Dhabi, si era sbilanciato sul fatto che la trattativa per il rinnovo si sarebbe potuta concludere prima di Natale.