MODICA (RG) – La cultura vince. Il Teatro Garibaldi di Modica, in questi mesi chiuso a causa della pandemia, stamani ha riaperto dopo una lunga fase di ristrutturazione. E’ stato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, ad inaugurare, pur se senza pubblico e nel rispetto delle norme anticovid, i vari ambienti del teatro dopo i lavori di ammodernamento e restauro avviati a giugno scorso a seguito di un bando che l’Assessorato aveva messo a disposizione dei teatri siciliani e a cui si è aggiunto un supporto da parte del Comune di Modica. Interventi di manutenzione straordinaria che hanno reso il teatro ancora più moderno e accogliente. “Oggi riapriamo, seppur virtualmente, il Teatro Garibaldi di Modica dopo la fase di ristrutturazione straordinaria – ha spiegato l’assessore regionale Samonà – Avremmo voluto farlo con il pubblico, ma la festa con gli spettatori è solo rinviata. Il Teatro Garibaldi rappresenta un punto di forza per questo territorio, per la prosa, per la musica, per la stessa identità siciliana grazie agli spettacoli che sono stati messi in scena.
E’ un luogo simbolo di Modica ed è anche la dimostrazione che il bando per i teatri che abbiamo approvato nei mesi scorsi ha dato i suoi frutti anche grazie a Comuni e Fondazioni virtuose. I teatri sono templi della cultura, un po’ come accadeva per i templi greci, rappresentano la cultura di oggi, la cultura del contemporaneo. Ed è questa la vera scommessa”.Già stamani sono state mostrate tutte le nuove funzionalità tecniche di cui si è dotata la struttura anche grazie all’apporto di ditte specializzate. “Il nostro teatro torna finalmente alla vita, seppur ancora lontano dai suoi spettatori – commenta Ignazio Abbate, presidente della Fondazione Teatro Garibaldi e sindaco di Modica – Sono stati mesi d’intenso lavoro che abbiamo seguito con rigore, i cui risultati sono eccellenti. Modica torna ad avere un teatro, una vera casa per i nostri concittadini e per i tanti fruitori che in questi anni sono diventati affezionati sostenitori della nostra proposta culturale e che speriamo possano presto venire ad ammirare i nuovi locali e a occupare la nostra platea”.
I lavori hanno interessato il restauro edilizio, l’innovazione tecnologica e l’adeguamento di tutti gli impianti. Sono state inoltre acquistate le americane porta fari motorizzate e un servizio di amplificazioni e luci che diventa di proprietà del teatro. Tra gli interventi il rifacimento ex novo di tutti i servizi igienici; la ritinteggiatura dei corridoi di accesso ai palchi; il restauro e la verniciatura delle porte esterne e interne, comprese le porte delle uscite di sicurezza, e delle finestre; il ripristino e la ritinteggiatura dei camerini degli attori; il rinnovo dell’arredamento del botteghino; la sostituzione di tutti i fan coil con fan coil di ultima generazione, la sostituzione della rampa esterna di accesso per i disabili, delle bacheche esterne e infine la riparazione dell’orologio che spicca sul prospetto del palazzo, fermo da anni. “Natale è il periodo della nascita, della riflessione interiore, del ritrovarsi con l’altro e in questo periodo così difficile, dopo questi mesi caratterizzati dalla paura e dalla distanza, tutto questo acquista un valore ancora più profondo – sottolinea il sovrintendente Tonino Cannata – Siamo ancora lontani fisicamente dal nostro pubblico, ma questa ripartenza, la riapertura alla vita teatrale, vuole essere un sincero augurio che facciamo a tutta la comunità affinché la serenità torni presto nelle nostre vite”.
Il Teatro Garibaldi non ha mai smesso la sua attività, nonostante la chiusura al pubblico e ha scelto di spostarsi sul web con l’iniziativa #InTeatroDigital, un progetto digitale che prevede la messa in onda in streaming sulla pagina social del teatro degli spettacoli andati in scena in estate all’interno della rassegna InTeatroAperto e registrati dall’emittente televisiva Video Regione, co-partner del progetto. Il programma della rassegna “INTEATRODIGITAL” è consultabile sulle pagine social della Fondazione Teatro Garibaldi e sul sito