ROMA – ’’E’ un campionato avvincente, che sta tracciando qualche sorpresa ma privo dell’elemento fondamentale, quel consumatore appassionato del prodotto che è il tifoso. Si sente, si vede, è uno spettacolo monco. Per quanto ancora lo sarà, non lo so, dipende dall’evoluzione della pandemia. Speriamo che dopo il 6-7 gennaio, quando si dovrebbe procedere all’apertura di alcune infrastrutture turistiche, probabilmente anche il calcio potrà ritrovare i tifosi. E’ un augurio, un auspicio’’. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ai microfoni di ’’Radio Anch’io Sport’’ su RadioUno non nasconde un certo ottimismo per una parziale riapertura degli stadi al pubblico. E l’ottimismo c’è anche per quanto riguarda il rinnovo di Mancini.
’’Non c’è alcuna deadline, abbiamo due anni davanti a noi e mi appello al grande amore di Roberto per i suoi ragazzi, per la maglia azzurra, peril nostro Paese. Sono convinto che troveremo le condizioni per il rinnovo. Mancini sta raccontando una nuova storia che sta appassionando tutti gli italiani e gli dobbiamo essere grati. Al di là dei risultati e dell’imbattibilità, quello che sta coinvolgendo i tifosi è l’entusiasmo che genera questa Nazionale’’, ha aggiunto Gravina, convinto che i prossimi Europei si svolgeranno nella forma itinerante prevista: ’’Tutti ci stiamo organizzando in quel senso, al momento non ci sono ipotesi di cambiamento’’.