ROMA – L’innalzamento del tetto di spesa da 10 a 16mila per l’acquisto di mobili in occasione di ristrutturazioni; l’introduzione del cosiddetto bonus idrico pari a 1.000 euro per la sostituzione di vasi sanitari, rubinetteria e soffioni doccia con nuovi apparecchi a scarico ridotto e l’esenzione per gli allestitori di fiere ed eventi dal pagamento della prima rata 2021 IMU sugli immobili. Tre importanti risultati per FederlegnoArredo che ’’si dichiara estremamente soddisfatta degli emendamenti approvati in Commissione Bilancio alla Camera. Si tratta di misure volte a dare slancio e impulso alla nostra filiera e a dare sostegno a uno dei settori più colpiti dalla pandemia, ovvero quello degli allestitori fieristici e di eventi’’. ’’Dal 2013 ad oggi il bonus mobili è stato utilizzato da 200mila beneficiari all’anno a dimostrazione di quanto sia una misura capace di smuovere il mercato interno. Il bonus idrico – spiega FederlegnoArredo – rientra in una visione più ampia che la Federazione ha della sostenibilità e del risparmio delle materie prime: accanto all’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare, l’efficientamento idrico è l’altro indispensabile tassello.
L’esenzione dal pagamento IMU per gli allestitori, che da febbraio a tutt’oggi sono fermi, con perdite di fatturato che sfiorano il 90 per cento, pur nella consapevolezza che non costituisca la soluzione di tutto, è pur sempre un intervento che va nella giusta direzione’’.’’La casa – conclude FederlegnoArredo – durante tutta l’emergenza Covid è tornata ad essere centrale per gli italiani e la sottoscrizione trasversale degli emendamenti da parte di tutte le forze politiche dimostra come il legno-arredo possa rappresentare un driver di ripartenza per il nostro Paese’’.