ROMA – ’’Avremmo voluto gareggiare in questo 2020: sarebbe stata un’annata meravigliosa perchè molti dei nostri atleti hanno fatto dei risultati durante gli allenamenti che ci avrebbero consentito di vincere dei titoli internazionali e anche di ottenere dei record o quantomeno di tentarli. Purtroppo li abbiamo visti solo in allenamento e questo è stato pesante per noi, per tutto il movimento e per i ragazzi stessi’’. Lo ha dichiarato il presidente della Federazione Italiana Pesistica, Antonio Urso, nel corso di un forum nella sede romana dell’Italpress. Il 2021 bussa alle porte e il dirigente nisseno ha ben chiaro l’obiettivo principale per l’anno che verrà: ’’Abbiamo già tre atleti, anche se non ufficialmente, che sono qualificati ai Giochi olimpici e uno a quelli paralimpici, e dietro di loro ce ne sono altri che possono ambire a Tokyo. Stiamo lavorando affinchè questi ragazzi possano lottare per una medaglia, speriamo di recuperare quanto perso nel 2020 con dei risultati importanti.
E che siano alla pari le condizioni in cui gareggeranno i nostri: mi riferisco ai problemi noti del doping in ambito internazionale, che non sono stati indifferenti negli ultimi anni… Se le Olimpiadi si disputeranno? Credo di sì, anche se non so con quali modalità. Non farle, per il Giappone – conclude Urso – sarebbe un danno economico non indifferente che non sarebbe facile recuperare in nessun’altra maniera’’.