La quasi totalità degli italiani, pari al 92,6%, rispetterà le restrizioni imposte dal governo per le festività natalizie. E’ quanto emerge da una rilevazione effettuata per l’agenzia di stampa Italpress da Euromedia Research, diretta da Alessandra Ghisleri, dalla quale emerge che solo quattro italiani su cento non rispetterà le regole, con punte del 5,7% nel Nord Est. Mano a mano che si avvicina il cosiddetto Vaccine Day, intanto, aumenta la quota di chi dichiara di volersi vaccinare contro il Covid-19. Il 50,7% degli italiani, infatti, ha intenzione di fare il vaccino. Una quota in netto aumento rispetto al 49,8% di fine novembre e al 50,4% del 14 dicembre. Diminuiscono quanti sono ancora contrari al vaccino (erano il 25,8% a novembre, mentre ora sono il 23,9%), mentre gli indecisi (che sono il 25,4%) sono meno di due settimane fa (quando erano il 26,4%), ma di più rispetto al 24,4% del mese di novembre.
I più convinti di fare il vaccino sono i cittadini del Centro Italia (56.5%), seguiti da quelli del Sud, mentre i meno ottimisti sono quelli delle Isole, visto che solo il 40,5% degli intervistati dichiara di volersi vaccinare. I più decisi nel non volersi vaccinare sono i residenti nel Nord Est, con il 34,9% degli intervistati che non si fida del vaccino, mentre i più indecisi sono quelli delle Isole (28,9%) e del Nord Ovest (28,1%). La maggior parte degli italiani è convinta che il vaccino non debba essere obbligatorio (46,7%), mentre è per un precetto il 40,1% (in calo del 2% rispetto all’ultimo rilevamento). Contrari all’obbligo dei vaccini sono soprattutto gli elettori di centrodestra (il 67,3% degli elettori di Forza Italia e il 68,9% di quelli della Lega) e un elettore su due del Movimento 5 Stelle. Favorevoli all’obbligo, invece, gran parte degli elettori del Pd (60,4%) e di Italia Viva (72%). Le poche informazioni in circolazione a proposito della cosiddetta ’’variante inglese’’ del virus, fanno sì gran parte degli italiani (37%) si dichiarino indecisi sull’esprimere un giudizio sull’efficacia del vaccino nei confronti di questa variante del Covid. Il 34,8% degli intervistati, soprattutto quelli del Sud e delle Isole, teme che la variante inglese possa pregiudicare l’efficacia dei vaccini.
Il 70,2% degli italiani, infatti, è preoccupato per questo ’’nuovo’’ Covid (soprattutto nel Sud e nelle Isole), mentre i meno preoccupati sono i cittadini del Nord Est. Per il 69% degli intervistati, soprattutto quelli del Sud, la nuova variante aumenta il rischio di una terza ondata. Gran parte della popolazione (46,7%), inoltre, ha poca fiducia nella campagna vaccinale messa in campo dal ministro Speranza e dal Commissario Arcuri. I più pessimisti sono gli elettori di centrodestra (con punte del 74,1% tra gli elettori di Fratelli d’Italia), mentre i più ottimisti sono gli elettori del Pd. FONTE: EUROMEDIA RESEARCH – 21 dicembre 2020 (Rilevazione scientifica-statistica basata su dichiarazioni anonime)