ROMA – Tanto sport ma anche grande attenzione al sociale. Questo l’obiettivo di ASI, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni, per il prossimo anno dopo un 2020 stravolto dalla pandemia. ’’E’ stato un anno particolare – osserva all’Italpress il senatore Claudio Barbaro, presidente delle Associazioni Sportive e Sociali Italiane -.Come Asi abbiamo cercato di mantenere alta l’attenzione nei confronti delle associazioni sportive che non potevano fare attività come avrebbero voluto all’interno degli impianti. Al riguardo dobbiamo dire grazie a tutti coloro che hanno capito lo sforzo dell’ente per cercare di mantenere in vita il rapporto tra noi e gli associati attraverso l’erogazione di servizi completamente diversi rispetto a quelli che conoscevamo’’. Le novità messe in campo hanno permesso ad ASI ’’di mantenere vivo il cordone ombelicale attraverso delle challenge, delle attività di solidarietà e anche dei corsi di formazione online – spiega ancora Barbaro – andando di fatto a prendere di peso lo sport per trasportarlo all’interno delle abitazioni’’.
Guardando avanti, l’obiettivo dell’ente è ancora più ambizioso. ’’Per il 2021, partendo dallo sport, andremo a sconfinare anche nel sociale – racconta il numero uno di ASI – Andremo a intersecare le attività tradizionali sportive con quelle pure del volontariato comunemente inteso perchè ci sono punti di contatto non solo di carattere strutturale, ma anche dal punto di vista fiscale. Al momento ci sono delle zone d’ombra, c’è una grande confusione che lo Stato ha creato all’interno del comparto associazionistico: noi siamo pronti e abbiamo le idee chiare per andare a mettere ordine’’, conclude Barbaro.