Vittoria – “E’ da qualche settimana che i residenti di via Cacciatori delle Alpi, all’altezza del civico 220, all’incrocio con via Mentana, segnalano una copiosa perdita d’acqua, con il prezioso liquido che si disperde lungo mille rivoli. E però nessuno è intervenuto finora, con l’aggravante che, a distanza di pochi isolati, sorge la via Mazzini dove, invece, si registra penuria idrica. Quindi, da un lato l’acqua si disperde, dall’altro manca. Ma non è possibile trovare una via di mezzo, un equilibrio?”. E’ il segretario del Pd di Vittoria, Giuseppe Nicastro, ad evidenziarlo dopo avere effettuato un sopralluogo in zona, raccogliendo l’appello di numerosi cittadini. “Come sempre – continua Nicastro – il Pd, che con questa segreteria e con questo gruppo di lavoro ha scelto di essere un partito sempre presente tra la gente, nei quartieri, ha risposto presente alla richiesta di intervento dei vittoriesi dell’intera area e abbiamo potuto verificare che, nel tratto in questione di via Cacciatori delle Alpi preso in esame, si registra la perdita addirittura in più punti, di sicuro almeno due. Ovviamente, il prezioso liquido poi si disperde lungo tutta l’arteria stradale.
L’acqua è un bene comune, i cittadini la pagano e non può essere dispersa così come se nulla fosse. Ecco perché ci rivolgiamo agli uffici competenti, alla Commissione straordinaria di palazzo Iacono affinché si intervenga nella maniera più opportuna e rapidamente per individuare una soluzione, prendendo atto del fatto che, proprio questa mattina, è stata diffusa dal Comune la notizia in base a cui, con fondi dal ministero dell’Interno, si intendono utilizzare 513.000 euro per i primi interventi urgenti ed indifferibili della rete idrica comunale. Speriamo si possa fare il più in fretta possibile. La politica, in questo caso, serve a sollecitare gli organismi competenti per arrivare al dunque e fare in modo che le legittime esigenze della cittadinanza possano trovare soddisfazione. A questo punto, sarebbe opportuno, oltre che potenziare l’ufficio preposto, in considerazione del fatto che più segnalazioni di questo genere si ripetono nella nostra città, creare una sorta di tavolo tecnico per venire incontro alle varie problematiche.
Essenziale un intervento sollecito, a maggior ragione adesso che sono arrivati i fondi, per evitare che l’acqua pubblica vada dispersa in questo modo”.