Ragusa – Pur ritenendo che il periodo della vaccinazione anticovid rappresenti anche per l’area ibla l’apertura di un nuovo capitolo, tuttavia ci sono aspetti che hanno suscitato timori in Italia viva di Ragusa. A farsene portavoce la coordinatrice provinciale Mariannna Buscema insieme al componente del comitato nazionale del partito di Matteo Renzi, Salvo Liuzzo, Buscema e Liuzzo si dicono preoccupati “dopo aver preso atto del fatto che troppe poche dosi sono state previste per la provincia di Ragusa. Con l’auspicio che questo numero possa aumentare, faremo di tutto perché possano accendersi i riflettori dell’attenzione sulla questione e anche il nostro territorio usufruisca, nel breve periodo, di tutto ciò che serve per consentire l’espletamento del calendario della vaccinazione nei modi e nei tempi previsti, scongiurando i possibili ritardi sull’arrivo dei vaccini nella nostra zona”.
A questa richiesta i due esponenti di Italia viva aggiungono una proposta alla direzione generale dell’Asp “per fare in modo che, assieme al report giornaliero dei contagiati e dei ricoveri, ce ne possa essere un altro che, quotidianamente, fornisca il resoconto, nella maniera più trasparente possibile, sul numero di persone che si sono vaccinate”. Spiega Marianna Buscema Buscema “è evidente la crescita di questa attenzione attorno alla campagna di vaccinazione visto che si tratta dell’unico elemento che abbiamo perché possa essere riavviata la nostra vita in maniera più o meno normale. Ci stiamo ponendo il problema in quanto, considerato che dopo la prima dose di vaccino è previsto un richiamo dopo 21 giorni, i numeri che allo stato attuale interessano la provincia di Ragusa non ci lasciano sereni ed è dunque indispensabile che possa esserci l’attenzione di tutti rispetto a questo percorso”. (da.di.)