Ragusa – E’ il lavoro che fa la differenza. Nonostante il Covid. Parola del presidente provinciale Csen Ragusa, Sergio Cassisi, a commento delle informazioni scaturenti dal registro Coni alla data del 31 dicembre scorso da cui si evince che il Csen risulta essere di gran lunga il primo ente di promozione sportiva nell’area iblea in considerazione del fatto che allo stesso aderiscono ben 163 associazioni sportive con una percentuale del 37,05%. L’eps che si trova al secondo posto aggrega 34 associazioni con una percentuale del 7,73%. E poi via via tutti gli altri. “Sebbene il periodo pandemico abbia messo a dura prova la tenuta di molte associazioni sportive anche nella nostra provincia – spiega Cassisi, che è anche componente della direzione nazionale Csen – registriamo un risultato che non solo ci riempie d’orgoglio ma che ci spinge a dare il massimo in vista di un futuro che, lo sappiamo, per il mondo sportivo si annuncia tutto in salita.
Come è nostra consuetudine, grazie alla squadra che mi coadiuva e mi supporta, dai dirigenti ai responsabili delle varie aree di settore, continueremo a dare il massimo per fornire tutte le indicazioni del caso a chi di competenza, consapevoli che soltanto così potremo garantire quelle risposte che si rendono necessarie in una fase così difficile e complessa. Voglio ringraziare tutti coloro che si sono fidati del nostro modus operandi. E cercheremo sempre di dare il massimo come abbiamo fatto finora, consapevoli che in questo periodo c’è bisogno di veicolare informazioni corrette che forniscano risposte efficaci a tutti gli operatori del mondo sportivo”.