CARNAGO (VARESE) – ’’E’ una partita importante ma siamo alla 15esima giornata, questa è una maratona, domani non sarà la partita della vita, non sarà decisiva. Vogliamo affrontarla al meglio, cercando di vincere, sapendo che dentro una partita ci sono tante difficoltà e che domani saranno maggiori del solito vista la qualità dell’avversario’’. Stefano Pioli non vuole caricare troppo il big match di domani a San Siro contro una Juve ’’in crescita, che ha dovuto cominciare un nuovo percorso per cui ci sta che possa aver perso qualcosa, ma che resta una squadra molto forte, ben messa in campo, difficile da prendere. Sarà una partita da affrontare in maniera molto lucida dal punto di vista tattico, e la Juve affronterà un Milan pronto e forte’’. Al Milan andrebbe anche bene un pari ma non ditelo al tecnico rossonero.
’’Se approcci una partita pensando che il pari sarebbe un buon risultato, quella è la strada che ti può portare alla sconfitta. Dobbiamo giocare il nostro calcio, con generosità, serietà, cercando di fare la partita. Noi ci prepariamo per vincere le partite e io sono contento a fine gara quando i ragazzi danno il massimo’’. E la Juve, anche in caso di sconfitta, non potrebbe essere tagliata fuori dalla corsa scudetto perchè ’’16 giornate sono poche rispetto alle 38 da disputare e ci sarà comunque spazio per una squarra così esperta e così forte’’. Pioli, poi, è d’accordo con Kjaer secondo il quale non ci sono squadre più forti del Milan. ’’Finora è stato così, abbiamo fatto un percorso incredibile, tanti punti così era difficile pensare di farli.
Ma partita dopo partita devi continuare a dimostrarlo, nel campionato italiano le difficoltà sono altissime e i concorrenti sono fortissimi’’. Il tecnico conferma infine che Ibrahimovic non ci sarà contro la Juve: ’’sta sicuramente meglio, sta lavorando bene ma non sarà della partita’’.