Scicli – Avanzano 40 dosi di vaccino anti Covid all’ospedale Busacca di Scicli e scatta il reclutamento con il passaparola per non gettare le dosi. Il programma predisposto dal distretto sanitario prevedeva 150 somministrazioni da completare in una giornata ma alcune persone che erano in lista non si sono presentate e le dosi sono state somministrate a persone non appartenenti alle categorie previste. “Si è trattato di una leggerezza ovvero quella di aver diluito tutte le dosi dei vaccini che andavano eseguite nella giornata – dice il direttore generale dell’Asp di Ragusa Angelo Aliquò. Quando il personale addetto alle vaccinazioni si è reso conto che 40 persone non si erano presentate per fare il vaccino e che si rischiava di buttare le dosi hanno cominciato a cercare altro personale da vaccinare.
Poi è scattato il passaparola e in tanti si sono recati davanti alla sede della Rsa del presidio ospedaliero dove si facevano i vaccini. Il vaccino avanzato, già diluito – aggiunge Aliquò – andava somministrato entro le 3 ore e non poteva essere più conservato. Da ciò la decisione presa dagli addetti alle vaccinazioni: piuttosto che buttare via il vaccino meglio utilizzarlo”. Il direttore generale Angelo Aliquò aggiunge che non sarebbero stati commessi favoritismi, ma se ne scaturirà una denuncia, saranno gli inquirenti a far luce su quanto accaduto. “Oggi – aggiunge Aliquò – ho firmato una nuova direttiva che prevede per ogni soggetto vaccinato il relativo target di riferimento. Il censimento della categoria di appartenenza dei soggetti vaccinati dovrà obbligatoriamente essere rilevato dalla piattaforma di registrazione”. Pare che la polemica sia scattata anche per una foto circolata sui social, pubblicata lo stesso giorno, di un foglio attaccato alla porta della RSA di Scicli dove c'era scritto "Da questo momento sono disponibili per oggi 50 dosi. La vaccinazione anticovid 19 continuerà tutti i giorni dalle ore 15,30 alle ore 19".