Ragusa – Che poi il dubbio di La Porta sia solo retorico è ben evidente in quanto il presidente del movimento Territorio di Marina di Ragusa dice con chiarezza quel che pensa, ovvero “una Marina di Ragusa che vive non solo d’estate”. Anche se, aggiunge LaPorta, “sulla linea intrapresa in questi giorni, il Sindaco Cassì ha fatto il punto sulle opere da realizzare anche per Marina di Ragusa, ma si parla quasi esclusivamente delle cose da fare perché a Marina di Ragusa, più che a ibla e a Ragusa, non ci sono stati interventi degni di nota. E i progetti sono tutti per il futuro, ancorché prossimo”. E questi progetti l’ex consigliere (il più votato della frazione marinara anche nelle ultime amministraive, seppur la sua lista non raggiunse il quorum), li enumera “il recupero dell’impianto di via delle Sirene e la riqualificazione del lungomare con la nuova pista ciclabile potranno costituire un completamento dell’offerta turistica di Marina di Ragusa, la manutenzione del parcheggio di via Rabito e il progetto per il parcheggio scambio di via Escrivà potranno alleviare i disagi per la carenza di parcheggi per i residenti, ma il vero nodo saranno il servizio navetta e un efficace trasporto pubblico”.
Ma tutto questo, per LaPorta, non deve far dimenticare che occorre “pensare a Marina di Ragusa come centro abitato in tutti i mesi dell’anno e a questo il nostro sindaco non sembra riservare molte attenzione” e constata “Marina non è popolata solo da giovani in cerca di evasione, tante famiglie vi abitano stabilmente, servono servizi essenziali, migliori collegamenti con il capoluogo e, possibilmente, con i centri vicini della costa, serve un centro di aggregazione, una piscina coperta, un centro polifunzionale, penserei ad un’opera architettonica sul mare o in subordine ad un barcone ormeggiato al porto, sul modello di quelli dei lungotevere a Roma, Marina è stretta nel suo limitato spazio che si affaccia sul mare, serve farla vivere anche nei mesi di bassa stagione, infrastrutture e servizi che, a maggior ragione sarebbero richiesti se si attuassero adeguate politiche turistiche per la destagionalizzazione dei flussi”. Angelo LaPorta ricorda “Marina di Ragusa, da località di villeggiatura dei ragusani, si è imposta, ormai da anni, come località turistico balneare fra le più rinomate della Sicilia, grazie anche alle profonde riqualificazioni volute dal Sindaco Dipasquale, per la piazza Duca degli Abruzzi, per piazza Torre, per il lungomare Mediterraneo che fanno degna cornice al porto turistico.
Ma anche che con il sindaco Piccitto si sono realizzate opere importanti, in primis la pista ciclabile, la riqualificazione della parte finale del lungomare Andrea Doria, le aree attrezzata per il fitness dei Gesuiti e della spiaggia degli Americani”. Con queste sue parole il presidente di Territorio della frazione contrappone “gli interventi del passato grazie a cui oggi Marina di Ragusa si presenta ai turisti e ai villeggianti con una dotazione infrastrutturale di grande livello” ad un oggi in cui l’attuale amministrazione ha fatto poco, finora,e se riuscirà a completare alcuni progetti prima dell’avvio della prossima stagione, si può pensare ad una stagione che si avvia con le carte in regola. Ed infine le conclusioni di Laporta “serve una visione di largo respiro e serve comprendere quali sono le esigenze dei residenti. Il primo cittadino non mostra di avere grandi idee e progetti di rilievo per la frazione balneare, è passato anche troppo tempo, in due anni e mezzo abbiamo visto solo le docce nuove, troppo poco, nell’ultimo video Cassì non ha nemmeno accennato all’ampliamento della scuola e all’asilo nido, i servizi di pattuglia della polizia municipale sono sempre ridotti all’essenziale, il decentramento degli uffici non è nemmeno menzionato, le attese dei residenti di Marina sono tante”. (da.di.)