Vittoria – “La nostra città, lo sappiamo, sta pagando un tributo di vite molto alto al maledetto coronavirus. Persone giovani e meno giovani, impegnate più o meno nel sociale, più o meno conosciute, si stanno spegnendo, da un giorno all’altro, come se nulla fosse. E’ una tragedia ripetuta che, purtroppo, ha scadenzato i mesi caratterizzanti la seconda ondata della pandemia abbattutasi sul versante ipparino, e in particolare nella città di Vittoria, con una certa veemenza. Adesso rischiamo di doverci confrontare con la terza ondata. Con l’auspicio che non si registrino decessi”. E’ quanto afferma il segretario dell’associazione Reset, Alessandro Mugnas, secondo cui “è opportuno che queste persone, non appena questa vera e propria guerra causata dalla pandemia finirà, possano continuare a vivere nel ricordo di ciascun vittoriese, essendo state vittime, e speriamo che non ce ne siano altre nel prossimo futuro, di questo nemico invisibile capace, come purtroppo abbiamo appurato, di agire come un killer silenzioso.
Ecco perché – continua Mugnas – lancio la proposta, non appena tutto sarà finito, lo ribadisco, non appena i contagi saranno definitivamente debellati, di creare un memoriale delle vittime, con delle targhe che riportino i nomi di tutti coloro che sono deceduti. Lo ritengo un atto di responsabilità civica, un provvedimento coscienzioso per onorare la memoria di queste persone che hanno combattuto una battaglia terribile e, purtroppo, sono state costrette ad arrendersi. Allo stesso tempo, il memoriale, che potrebbe essere collocato alla villa comunale oppure in piazza del Popolo, o in uno dei luoghi maggiormente frequentati della nostra città, consentirebbe alla popolazione vittoriese di ricordare in maniera imperitura quello che è accaduto, onorando i caduti di questa guerra combattuta negli ospedali.
Dovrà essere una proposta di cui dovrà farsi carico la prossima amministrazione e ratificata dal prossimo Consiglio comunale”.