Ragusa – Alla presenza del Sindaco Peppe Cassì, del vice sindaco con delega allo sviluppo economico Giovanna Licitra, dell’assessore ai lavori pubblici Gianni Giuffrida, dell’assessore alla cultura Clorinda Arezzo, del presidente del Consiglio Comunale Fabrizio Ilardo e dei tecnici comunali che hanno redatto il progetto, sono stati consegnati stamane all’impresa aggiudicataria i lavori di recupero degli immobili comunali antistanti il Castello di Donnafugata da adibire a “Museo del contadino”. L’immobile accoglierà una sala espositiva destinata alle eccellenze dell’enogastronomia iblea ed un museo con gli utensili utilizzati nei processi produttivi dell’attività contadina. “Diamo il via oggi – ha dichiarato il primo cittadino – a questo intervento programmato dall’Amministrazione comunale che nel 2019 ha affidato l’incarico di progettazione ai tecnici comunali ing. Giuseppe Corallo, al geom. Gianni Guardiano e all’ing. Beniamino Calabro, Rup dell’intervento.
Nostra intenzione è quella di recuperare questi immobili comunali che valorizzeranno ulteriormente l’antico maniero di Donnafugata”.“Consegniamo oggi all’impresa Edilzeta Spa di Modica, aggiudicataria dell’intervento per il prezzo di € 295.479,38 al netto del ribasso offerto del 26,977% sul prezzo a base di gara di € 395.652,85 – afferma l’assessore ai lavori pubblici Gianni Giuffrida – questi lavori che dovranno essere completati entro 180 giorni. L’intervento riguarderà il recupero dei 360 mq di superficie complessiva coperta con il consolidamento delle opere murarie perimetrali ed interne comprese anche le grandi arcate in pietra che collegano i diversi ambienti, il rifacimento dei tetti, la realizzazione dei servizi igienici”. L’obiettivo che questa Amministrazione intende raggiungere – dichiara Giovanna Licitra nella qualità di assessore allo sviluppo economico – è quello di riqualificare gli ampi spazi dell’immobile realizzando un Museo del contadino che accolga al suo interno strumenti, attrezzature e testimonianze anche fotografiche e audiovisive, sui prodotti e sui processi produttivi delle antiche tradizioni contadine.
Uno spazio sarà inoltre dedicato ad una esposizione dei prodotti ricavati dalla coltivazione della terra con particolare riferimento alle eccellenze iblee, tra cui il formaggio, l'olio, il vino, conserve, le produzioni dolciarie e così via. Per realizzare tale opera pubblica l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno partecipare al bando della Sottomisura 7.6 dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea del Dipartimento regionale dell’agricoltura, presentando un apposito progetto dell’importo di € 510.000 che è stato ritenuto finanziabile e collocato al 3° posto nella graduatoria regionale”. “Considero più che opportuno – aggiunge l’assessore alla cultura Clorinda Arezzo – l’intervento di ristrutturazione dell’edificio che occupa il lato sud-ovest della piazza a esedra che funge da ingresso monumentale al Castello di Donnafugata. La destinazione a Museo Contadino, più che attinente alla storia del Castello, sorto come azienda agricola e divenuto solo nel tempo il Castello che oggi conosciamo, arricchirà l’offerta culturale del borgo di Donnafugata.
In una necessaria visione di insieme di ciò che oggi si offre al visitatore e di ciò che a breve gli si offrirà, si è pensato, in uno strategico gioco di squadra, di affiancare alla pur necessaria parte informativa, grazie alla quale si racconterà il “mondo contadino” su cui il Castello poggia le proprie fondamenta, anche una parte più strettamente legata al “prodotto contadino” attraverso modalità esperienziali e formative”.