Modica scelta per il Padiglione Italia della Biennale di Venezia. La resilient city, la città resiliente, è un sistema urbano che non si limita ad adeguarsi ai cambiamenti climatici (in particolare il global warming) che negli ultimi decenni rendono sempre più vulnerabili le città con conseguenze sempre più drammatiche e costi ingentissimi. La città resiliente si modifica costruendo risposte sociali, economiche e ambientali nuove che le permettano di resistere nel lungo periodo alle sollecitazioni dell’ambiente e della storia.La resilienza è quindi oggi una componente necessaria per lo sviluppo sostenibile, agendo prima di tutto sui modelli organizzativi e gestionali dei sistemi urbani. Una città sostenibile è quindi una città resiliente. Facendo questa doverosa premessa, acquista ancora maggior valore la scelta di Modica tra le 15 Città italiane “resilienti” che rappresenteranno l’Italia alla prossima Biennale di Venezia dedicata all’Architettura. La città di Modica è stata infatti scelta insieme ad altre 15 città italiane per rappresentare la cultura resiliente dei territori, ma soprattutto come testimonianza virtuosa di collaborazione con esperti del paesaggio e della sua tutela, attraverso il contributo scientifico dell’Arch. Antonio Stornello e dell’Arch. Mark Cannata, entrambi modicani, che hanno prodotto, in sinergia con il Comune, un programma virtuoso di gestione e programmazione sostenibile dal nome Kassandra : un approccio di ricerca e progettazione multidimensionale – basato sulla tecnologia Building Information Modeling – che utilizza strumenti di analisi e simulazione che offrono una visione a lungo termine e dell'intero sistema di un ambiente urbano storico.
“E’ per noi un grande onore – commenta il Sindaco – essere stati scelti per rappresentare il nostro Paese in un’occasione così importante. E’ gratificante quando la tua Città è spesso scelta come simbolo positivo di un’intera nazione in campi così diversi tra di loro. Complimenti a chi ha elaborato il progetto alla cui presentazione al grande pubblico ci auguriamo di poter partecipare in prima persona quando partirà la Biennale”.