Modica – Ringrazio l’Assessore Razza per la pronta risposta che ha avuto dopo la mia richiesta di rivedere la decisione della zona rossa per tutta la Regione concedendo alla provincia di Ragusa la zona gialla. Ha capito benissimo che il mio non voleva essere un intervento polemico ma solo un volersi fare portavoce delle legittime aspettative di un’intera popolazione che si sente defraudata ingiustamente della propria libertà. E con lo stesso spirito mi permetto di insistere nella mia richiesta aggiungendo alcune considerazioni a supporto di tale tesi. Nella sua risposta, Assessore Razza, ha evidenziato un solo parametro di giudizio tra i 21 previsti per assegnare le eventuali zone rosse in tutta Italia. Il parametro scelto (secondo il quale saremmo al di sopra delle medie nazionali) è il contact tracing, ovvero il processo di identificazione delle persone che potrebbero essere venute a contatto con una persona infetta. Fino ad oggi abbiamo seguito scrupolosamente tutte le indicazioni che ci avete fornito. Ci è stato detto di sensibilizzare i cittadini all’uso della mascherina e al distanziamento sociale, l’abbiamo fatto. Ci è stato detto di studiare gli indicatori del Ministero della Salute per capire meglio il Coronavirus, l’abbiamo fatto.
Ci è stato detto di organizzare screening di massa per isolare i positivi asintomatici e ridurre così la pressione sugli Ospedali, l’abbiamo fatto. Tant’è che oggi ci sono 6 ricoverati in terapia intensiva su 25 posti letto disponibili. Ad oggi si contano 31 ricoverati in area Covid (7 a Vittoria, 24 a Ragusa e zero a Modica) su 160 posti letto. In pratica solo il 20% dei posti letto ospedalieri è occupato, quindi è indiscutibile che non si può parlare assolutamente di pressione sulle strutture ospedaliere ragusane. Aggiungo che oggi si contano in totale in tutta la provincia 729 positivi (sintomatici e asintomatici) a fronte dei 745 di sabato 16 gennaio, con una flessione di 26 unità (dati ufficiali ASP). Capirà bene, Assessore, che in base a questi dati che sono quelli sotto gli occhi di tutti i cittadini, quelli che rappresentano il vero termometro dell’emergenza sanitaria, non posso fare altro che reiterare la mia richiesta di ieri garantendo, al contempo, un sempre maggiore impegno da parte di tutti a continuare nell’attività di prevenzione in attesa che la campagna di vaccinazione a tappeto possa essere messa a disposizione dell’intera collettività.
Mi auguro che sia Lei che il Presidente Musumeci possiate accogliere la richiesta che, come avete potuto vedere, non è solo del Sindaco di Modica ma dell’intera provincia a tutti i livelli sociali e istituzionali”.