Colazioni a dieta, devono saziare ed essere antifame.La colazione è da sempre il pasto più importante della giornata. Fare colazione è importante a tutte le età e questo pasto dovrebbe essere il più possibile sano e ben bilanciato. Ancor di più se ci si propone di dimagrire non bisognerebbe sottovalutare l’importanza di una colazione corretta per iniziare al meglio la giornata e non arrivare troppo affamati a pranzo (consigliato comunque sempre un piccolo spuntino a metà mattina). Ma vediamo alcuni esempi di colazioni antifame per la dieta: 10 colazioni tipo per dimagrire senza avere fame:
tè, yogurt bianco (anche vegetale) e frutta fresca;
porridge con fiocchi d'avena;
pane integrale con hummus di ceci;
toast con burro di arachidi, di nocciole o mandorle;
toast di avocado; pancakes alla quinoa;
muesli fatto in casa con yogurt intero e crema Budwig.
Ma vediamo cosa mangiare in un esempio di dieta settimanale che consente di perdere 3 chili in due settimane. In particolare nei giovani la pancia dipende per prima cosa dall’eccesso di carboidrati che, proprio perché troppo abbondanti, alterano la produzione di insulina e portano ad accumulare grasso, in particolare sull’addome. La dieta parte dal mattino con una colazione antifame energizzante, perfetta anche per chi studia, che evita cali di forza e di “tono”, «La colazione deve avere un buon contenuto di proteine. In particolare sono le cosidette proteine “grasse” degli alimenti con un buon contenuto lipidico. Si dunque a un toast, a un uovo strapazzato, alla frutta secca o uno yogurt» dice la nutrizionista.
Pranzo dopo la colazione antifame: Dopo la ricca colazione il pranzo sarà light e tutto “in verde”. «Un pranzo vegetariano che riprende i principi di una dieta protettiva e dimagrante» dice la dottoressa Bacci, «Permesse solo verdura e frutta. Proprio la frutta del pranzo è l’unico carboidrato semplice concesso in tutto il giorno. L’apporto di fibre dei vegetali stimola anche il transito intestinale, evitando quei problemi di stipsi che accentuano le maniglie dell’amore». Cena a base di proteine: Infine la cena. «Tornano le proteine ma stavolta in versione magra: pesce, carne, legumi» spiega la nutrizionista. «Come contorno verdura cotta e insalata».
Ma vediamo in un esempio settimanale cosa si mangia nelle colazioni antifame e durante gli altri pasti della giornata:
Lunedi:
Colazione: caffè o tè; 150 ml di latte senza zucchero o 125 ml di yogurt bianco o kefyr o latte di mandorle o di avena; 2 fette biscottate integrali con 2 cucchiaini di marmellata senza zucchero aggiunto; una noce. – Pranzo: spinaci al vapore; una coppetta di fruiti di bosco. – Cena: insalata mista, 150 di petto di pollo alla griglia con aromi. – Dopocena: 10 g di cioccolato fondente.
Martedì:
Colazione: tè o caffè; una spremuta d’arancia o di pompelmo rosa; toast preparato con 2 fettine di pane integrale (40 g), una fettina di prosciutto cotto sgrassato e una fettina (20 g) di formaggio fresco (fontina o scamorza o leerdammer). – Pranzo: insalata di lattuga e carote tagliate a julienne; una mela. – Cena: zucca stufata; 200 g di merluzzo al vapore con succo di limone e prezzemolo. – Dopocena: 10 g di cioccolato fondente.
Mercoledì:
Colazione: tè o caffè; una porzione di frutta fresca (una mela o una pera) o un centrifugato; un uovo strapazzato; 30 g di pane integrale. – Pranzo: un piatto di verdure grigliate (melanzane, peperoni e carote) e cetrioli a fettine; una pera. – Cena: insalata di pomodori; 100 g di vitello alla griglia. – Dopocena: 10 g di cioccolato fondente.
Giovedì:
Colazione: caffè o tè; 150 ml di latte senza zucchero o 125 ml di yogurt bianco o kefyr o latte di mandorle o di avena; 2 fette biscottate integrali con 2 cucchiaini di marmellata senza zucchero aggiunto; una noce. – Pranzo: insalata mista; broccoli al vapore; una tazza di uva. – Cena: finocchi bolliti; 200 g di gamberetti al vapore. – Dopocena: 10 g di cioccolato fondente.
Venerdì:
Colazione: tè o caffè; una spremuta d’arancia o di pompelmo rosa; toast preparato con 2 fettine di pane integrale (40 g), una fettina di prosciutto cotto sgrassato e una fettina (20 g) di formaggio fresco (fontina o scamorza o leerdammer). – Pranzo: insalata di laituga con pomodorini; una mela. – Cena: spinaci al vapore; un hamburger vegetale. – Dopocena: 10 g di cioccolato fondente.
Sabato:
Colazione: tè o caffè; una porzione di frutta fresca (una mela o una pera) o un centrifugato; un uovo strapazzato; 30 g di pane integrale. – Pranzo: un piatto di verdure grigliate, carote e cetrioli a fettine; una coppetta di more. – Cena: carote; una pizza margherita o mozzarella e acciughe o prosciutto e funghi; un secondo (arrosto di vitello, orata o salmone al cartoccio…); un dolce a piacere (un semifreddo o una fetta di torta semplice o una fetta di crostata alla frutta); un bicchiere di vino.
Domenica:
Colazione: caffè o tè; 150 ml di latte senza zucchero o 125 ml di yogurt bianco o kefyr o latte di mandorle o di avena; 2 fette biscottate integrali con 2 cucchiaini di marmellata senza zucchero aggiunto; una noce. – Pranzo: pomodori in insalata; spinaci al vapore; una mela. – Cena: insalata mista con carote tagliate a julienne; 70 g di prosciutto magro di Parma; un bicchiere di vino.