ROMA – A novembre, secondo i dati Istat, l’indice di fatturato segna una flessione rispetto al mese precedente, tornando sostanzialmente ai livelli di settembre. Il calo è del 2%. Un analogo risultato si registra per i mercati interno e, in misura minore, estero. Sul risultato complessivo ha influito in modo particolare la performance negativa del settore dell’energia. Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale diminuisce rispetto allo stesso mese dello scorso anno del 4,6%. Anche gli ordinativi destagionalizzati registrano un calo su base mensile: in particolare la riduzione rispetto a ottobre si attesta all’1,3%. In termini tendenziali l’indice grezzo degli ordinativi aumenta del 5,3%.Con riferimento ai principali raggruppamenti di industrie, si rilevano variazioni negative per tutti i settori ad eccezione di quello dei beni intermedi, sia su base mensile, per gli indici destagionalizzati, sia su base annuale, per gli indici corretti per gli effetti di calendario.