Nel periodo di emergenza sanitaria, a partire da marzo 2020 ad oggi, sulla base delle disposizioni di Governo l’Inps ha erogato 33,5 miliardi in 10 mesi a supporto delle attività economiche e delle famiglie, con sostegni che hanno interessato circa 15 milioni di beneficiari. In particolare, per quanto riguarda la cassa integrazione l’Istituto, alla data del 10 gennaio, ha:
autorizzato oltre 4 miliardi di ore CIG
erogato complessivamente oltre 19 mld di euro
dato copertura a 3,5 milioni di beneficiari con pagamento diretto Inps, e a 3,4 milioni con pagamento anticipato dall’azienda.
Sempre in relazione alla cassa in integrazione Covid, il mese di dicembre ha registrato -22,6% delle ore autorizzate alle aziende rispetto al mese precedente. Relativamente al flusso dei pagamenti diretti, le richieste (SR41) giunte nell’ultimo trimestre dell’anno sono state oltre 3,5 milioni, delle quali oltre 3 milioni sono state già liquidate. Nell’ambito delle misure “Covid-19” tra marzo e dicembre 2020 l’INPS ha inoltre gestito:
6,2 milioni domande di bonus da 500, 600 e 1.000 euro con erogazioni a 4,2 milioni di beneficiari oltre 1,3 milioni domande di bonus baby sitting;
250 mila estensioni di congedi parentali;
225 mila pratiche di estensione della legge 104;
215 mila bonus erogati a lavoratori domestici.
A questo quadro complessivo, si aggiungono le azioni di sostegno economico attraverso il Reddito di Cittadinanza, con oltre 1,5 milioni di nuclei familiari raggiunti nel 2020, pari a 3,1 milioni di cittadini, e la gestione della proroga dei pagamenti della Naspi/DisColl.