ROMA – Fabrizio Bittner torna a guidare la Federazione italiana pentathlon moderno dopo una breve parentesi tra fine 2016 e inizio 2017 e poi l’esperienza da vicepresidente sotto la guida di Valter Magini. La XVIII Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva, riunita all’Hilton Rome Airport di Fiumicino, ha premiato il dirigente sportivo piemontese, che ha ottenuto il 57,66 per cento dei voti validamente espressi, mentre il principale sfidante, Attilio Parisi, non è andato oltre al 42,29 per cento, con una scheda bianca e nessuna preferenza per il terzo candidato, Enzo Arus. ’’La Federazione ha bisogno di un profondo rinnovamento – ha dichiarato il nuovo presidente, al secondo mandato alla guida della Fipm – Sono contento del risultato ottenuto, anche se resta ancora una federazione un pò divisa.
Da domani saremo subito al lavoro cercando di unificare tutto ciò che resta ancora diviso: vogliamo ristrutturare profondamente l’attività e innovare con un programma positivo che mi auguro porti la Fipm ai fasti di un tempo’’. Bittner riprende dunque in mano il pentathlon moderno italiano, ancora commosso per la scomparsa dell’ex presidente Magini, appena due settimane fa. Per il nuovo quadriennio gli obiettivi sono chiari: ’’Dobbiamo lavorare immediatamente in funzione di Tokyo, sperando che le Olimpiadi si facciano – ha spiegato il piemontese – Il nostro obiettivo principale a livello sportivo è la medaglia olimpica, poi naturalmente è fondamentale la promozione dell’attività su tutto il territorio per incrementare i numeri e raggiungere risultati sempre più di alto livello’’.