L’Assostampa di Ragusa ha conferito quest’anno a San Francesco di Sales, il patrono dei giornalisti, la veste di intima riflessione sulle responsabilità del ruolo in questo periodo storico di estrema difficoltà. Un anno diverso, questo, per la sezione dell'Associazione siciliana della stampa ragusana, che ha perso il Segretario provinciale, Gianni Molè, scomparso prematuramente il 31 ottobre scorso, guida preziosa e professionista di raro valore. Una giornata in cui la sua assenza sarà ancora più presenza, lui che teneva particolarmente a questo momento, come occasione ulteriore di riflessione e di condivisione di una categoria che amava e difendeva come fosse la sua seconda famiglia. Una famiglia che quest’anno non potrà stare insieme. Nessun incontro, nessuna cerimonia. In questo 2021 una pausa all’ospitalità ormai tradizionale e calorosa della giornalista Pinella Drago di ogni 24 gennaio a Scicli, in ossequio alle restrizioni legate alla pandemia da Covid. Ma questo non ci fermerà dal continuare a riflettere prendendo spunto dalle parole di Papà Francesco come faceva sempre il nostro Segretario nel suo discorso introduttivo.
Quest’anno il tema scelto per il Messaggio della 55esima Giornata delle Comunicazioni Sociali, che si celebrerà nel maggio 2021, è “Vieni e Vedi” (Gv 1,46) “Comunicare incontrando le persone come e dove sono”, il sottotitolo. L’informazione come chiave, per comprendere davvero il senso di quanto sta avvenendo intorno a noi. “Uscire per andare fuori «laddove nessuno va» e conoscere, incontrare e poi raccontare, raccogliere, riportare, fino a «consumare la suola delle scarpe» perché «nella comunicazione nella può mai completamente sostituire il vedere di persona» Papa Francesco sembra descrivere Gianni e chi come lui appartiene alla categoria dei giornalisti che si sono formati sul campo.
Per questo motivo facciamo questo messaggio nostro nella speranza che presto si possa tornare ad incontrare le persone e a condividere le proprie emozioni senza uno schermo che ci divide.