Tra le iniziative del Comune di Ragusa messe in campo nel corso della settimana appena trascorsa (sopralluogo in piazza Stazione in via di riqualificazione a parte, di cui abbiamo ampiamente riferito), ci piace segnalarne due che hanno un interesse ed un significato particolari. Innanzitutto quella per cui l’Amministrazione comunale metterà a disposizione degli asili nido comunali sessanta litri di olio di sua proprietà e di ottima qualità per la preparazione ed il condimento dei cibi dei piccoli ospiti degli asili comunali. L’olio in questione proviene dall’area di proprietà del comune di Contrada Cortolillo, nei pressi dell’Ospedale M. P. Arezzo, in cui sono presenti 95 piante di olivo, In conseguenza di apposito avviso publbico, il terreno era stato dato in concessione ad un privato interessato alla cure delle piante, raccolta e molitura delle olive con l’impegno di cedere una percentuale dell’olio prodotto al Comune per destinarlo agli asili nido. La concessione, della durata di tre anni riguardava anche altre aree a verde di proprietà comunale, e se la è aggiudicata il dott. Vittorio Sartorio, che per il terreno di contrada Cortolillo ha offerto la percentuale più alta di cessione dell’olio prodotto all’Ente.
L’iniziativa è stata curata dal servizio patrimonio naturale e verde pubblico, che ricade nelle competenze dell’assessore Giovanni Iacono. I terreni comunali destinati a uliveti sono ubicati anche a Marina di Ragusa ed uno ad Ibla. Spiega l’assessore Iacono ”la concessione della raccolta dei frutti ai cittadini residenti nel comune di Ragusa era subordinata alla bonifica dell'area, alla pulizia dei rinascenti e dei polloni e alla manutenzione dell'area. Nel corso di una cerimonia a Palazzo dell’’Aquila, il dott. Vittorio Sartorio ha consegnato simbolicamente una delle tante bottiglie di olio che viene ceduto al Comune affinché sia destinato ai piccoli ospiti degli asili nido. Si tratta di un’iniziativa avviata per la prima volta dall’Amministrazione comunale che consente di curare terreni che producono dell’ottimo olio, una cui parte viene data al Comune e messa a disposizione della comunità”. Intanto, su iniziativa dell’assessore ai centri storici, Ciccio Barone, l’Amministrazione comunale ha disposto per le prossime settimane dei controlli mirati nel centro storico di Ibla da parte della Polizia Municipale al fine di verificare il rispetto della normativa che regolamenta l’ installazione di tabelle pubblicitarie.
Per questo motivo sono stati invitati i commercianti, gli operatori turistici e quanti hanno installato detti impianti che non rispondono correttamente alla normativa in materia, a rimuovere entro quindici giorni dette installazioni al fine di evitare di incorrere nelle sanzioni previste dal codice della strada. Il Comune avverte che qualora gli impianti non in regola non venissero rimossi dalle parti interessate, si procederà d’ufficio alla rimozione e che le spese relative saranno trasmesse alla Prefettura di Ragusa per l’emissione della relativa Ordinanza di ingiunzione di pagamento a carico della ditta proprietaria dell’impianto e del committente. Nel merito l’assessore Barone ha dichiarato “l’intervento previsto a Ragusa Ibla fa parte di un piano programmatico dell’Amministrazione comunale in quanto vogliamo assieme al sindaco Peppe Cassì anche garantire maggiore decoro alla città ed eliminare quegli impianti non in regola. Abbiamo dato due settimane di tempo ai proprietari di tale strutture per rimuoverle altrimenti agiremo noi in danno di chi le ha installate abusivamente. Abbiamo inoltre già definito il progetto di una struttura, pubblicitaria studiata in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali che faremo realizzare in serie e che monteremo nei punti strategici di Ibla entro il mese di aprile, per ospitare in maniera ordinata tutte le tabelle nel pieno rispetto della normativa vigente e del decoro urbano”.
Invece non è per niente piaciuta al sindacato Isa un’altra iniziativa messa in campo dell’amministrazione comunale, ovvero l’avviso pubblico per la sottoscrizione di convenzioni da stipularsi tra il Comune di Ragusa e i centri di assistenza (CAF) per gli adempimenti connessi alla trasmissione di istanze al Settore Tributi dell'Ente e per l'accesso ai servizi generalizzati dei portali tematici del contribuente. Spiega il segretario generale del sindacato Isa, Carmelo Cassia “è una sorta di esternalizzazione dei servizi con una polizza assicurativa da stipulare per i Caf e i patronati. Come se non bastasse anche la parte economica relativa ad un rimborso spese non ben quantificato da stabilire ogni anno dalla giunta comunale, sulla base del numero delle pratiche esitate, andrebbe, comunque, chiarito”. Pertanto Carmelo Cassia avanza la propria richiesta “chiediamo al sindaco di fare chiarezza su questo avviso pubblico di collaborazione.
Sarebbe stato opportuno convocare le parti, anche in videoconferenza, per capire le esigenze di ogni ente di assistenza o patronato. Non possono espletare servizi aggiuntivi, con costi del personale e del lavoro, ben quantificabili senza avere un quadro d’insieme chiaro. L’articolo 10 dello schema di convenzione parla di un rimborso spese da quantificare, ogni anno, sul numero di pratiche esitate”. (da.di.)