Scicli – L’ex Fornace Penna di Sampieri e il mercato ortofrutticolo di Vittoria sono stati inseriti nella riprogrammazione fsc (in tutto 50 milioni di euro) per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di immobili appartenenti al patrimonio regionale. l’on. Orazio Ragusa: “un primo passo cruciale”. L’articolo 13 comma 3 della Lr n.9 del 12 maggio scorso destina l’importo complessivo di cinquanta milioni di euro, compreso nella riprogrammazione Fsc di cui alla deliberazione della Giunta regionale del 26 ottobre scorso, agli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo degli immobili appartenenti al patrimonio e al demanio regionale, nonché degli immobili di interesse storico, artistico e monumentale. A darne comunicazione è l’on. Orazio Ragusa che sottolinea come, tra le 27 opere previste dall’elenco, siano state inserite anche al punto 18 il restauro e la rifunzionalizzazione dell’ex fornace Penna di Sampieri e al numero 27 la riqualificazione del mercato ortofrutticolo di Vittoria.
“In attesa di conoscere più nel dettaglio la previsione di spesa – afferma l’on. Ragusa – possiamo dire che è stato compiuto dal governatore Musumeci e dalla sua Giunta, che ringraziamo sempre per l’interessamento nutrito nei nostri confronti, in particolare l’assessore al Bilancio Gaetano Armao i cui uffici si occuperanno della gestione di queste risorse economiche, un primo e concreto passo in avanti per l’apprezzamento di questi beni che hanno una duplice valenza nel contesto territoriale ibleo: il recupero dell’ex Fornace, battaglia che porto avanti da tantissimo tempo, non senza alti e bassi, consentirà di accrescere ulteriormente le prospettive turistiche di questo lembo del Sud est, mettendo in rilievo le peculiarità di un simbolo caratteristico dell’archeologia industriale della nostra area siciliana; per quanto riguarda il mercato ortofrutticolo a Vittoria, si riuscirà, finalmente, ad avviare quell’azione di riqualificazione attesa da tantissimo tempo e che consentirà di dare risposte di un certo tipo agli operatori.
A questo punto, dovremo lavorare per cercare di ottenere quante più risorse sarà possibile con la certezza, comunque, che un primo riscontro ufficiale è stato ottenuto e che questa sarà la base su cui continuare ad operare anche in futuro”.