TORINO – La Juventus batte la Spal 4-0 e si regala la semifinale di Coppa Italia contro l’Inter. Pirlo opta per il turnover e così in campo, insieme al veterano Buffon, ci sono anche i giovani Dragusin e Fagioli mentre Marino, tecnico della Spal, dimostra di volersela giocare pur pensando al campionato. Il primo tempo, però, è tutto di marca juventina con Frabotta che al 5′ sfiora la rete con un diagonale di sinistro che esce di poco, poi al 8′ è Morata a tentare la fortuna con un destro da fuori che Berisha devia in angolo. Al 14′ ecco l’episodio che spacca il match: Rabiot entra in area, Vicari lo affronta e il francese va a terra. Per l’arbitro è simulazione con conseguente giallo per lo juventino, ma richiamato dal Var Pezzuto opta per il rigore dopo aver rivisto le immagini. Morata va sul dischetto, batte Berisha e porta la Juventus in vantaggio.
I bianconeri non si fermano, Kulusevski prima e Ramsey poi sfiorano il gol, ma il raddoppio è nell’aria e arriva al 33′ con Frabotta che scarica in rete un un sinistro potentissimo dal limite dell’area su assist di Kulusevski. La Spal, nella prima frazione, è tutta nella conclusione di Floccari che nel finale si perde sul fondo senza impensierire più di tanto Buffon. La ripresa si apre con Kulusevski in grande spolvero; lo svedese vuole il gol e ci prova in tutti i modi, ma è sempre Berisha a vincere il duello tenendo in partita i suoi. Dall’altra parte, invece, è Valoti a rendersi pericoloso con un sinistro dal limite potente, ma troppo centrale per mettere paura a Buffon. Nel finale è proprio Kulusevski che, servito da Chiesa, si presenta a tu per tu con Berisha battendolo e facendo calare il sipario sul match mentre ad arrotondare ulteriormente il punteggio ci pensa Chiesa, a tempo ormai scaduto, che dribbla Berisha e deposita a porta sguarnita.
Finisce 4-0 per la Juventus, un risultato che consente ai bianconeri di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.