Doppia tragedia a Palermo. Una donna di 39 anni, Candida Giammona, è morta all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo dove è giunta venerdì, in condizioni disperate, dopo un parto cesareo d’urgenza, alla clinica Candela di Palermo. La donna di 39 anni era già mamma di una bimba di 2 anni. Tutto stava andando regolarmente anche per la seconda gravidanza quando venerdì mattina si è recata alla clinica Candela per dare alla luce il suo bambino. Aveva già completato 39 settimane e, dopo 16 ore di ricovero, è stata avviata la stimolazione del parto e da qui a un cesareo d'urgenza. Qualcosa però è andato storto e così Candida è stata trasferita d'urgenza al reparto di Ginecologia dell'ospedale Buccheri La Ferla dove è arrivata già in arresto cardiaco e i medici non sono riusciti a salvarla.
Neanche per il bambino c’è stato nulla da fare è morto al Civico di Palermo. I familiari hanno denunciato il fatto alla polizia che ha avviato un'indagine. L'esame autoptico sottolinea la direttrice sanitaria della clinica Candela chiarirà cosa è successo. "La Clinica Candela, partecipando al dolore dei familiari della signora Candida Giammona per la tragedia che stanno vivendo – si legge in una nota dell'avvocato Massimo Cocilovo, consigliere d'amministrazione della casa di cura palermitana – rileva che da parte del proprio personale sanitario è stato fatto tutto il possibile per salvare la vita della paziente e del neonato, i cui decessi si ritiene siano stati determinati da un evento imprevisto ed imprevedibile e si affida, con piena fiducia, alle verifiche che la magistratura riterrà di effettuare".