Asp Ragusa: nessun “maxi risarcimento” come frettolosamente affermato da fonti giornalistiche.
In relazione alla notizia stampa apparsa in data odierna circa un asserito maxi-risarcimento scaturito dal contenzioso esistente tra l’ASP di Ragusa e la ditta Euro&Promos si ritiene di dovere precisare quanto segue: La notizia ha verosimilmente trovato la sua fonte nell’atto deliberativo di liquidazione pubblicato all’albo pretorio dell' ASP questa domenica ed è intuibile come gli atti amministrativi assolvano a scopi ben diversi da quelli aventi finalità giornalistiche o scandalistiche. La citata deliberazione attiene alla esecuzione della decisione del giudice di "liberare" in favore della citata impresa parte degli 8 milioni di euro, in fatture già emesse dalla ditta, che l'ASP aveva ritenuto di trattenere e non pagare a fronte di rilevanti inadempienze riscontrate nella gestione del servizio di pulizia a suo tempo svolto e che ha portato alla risoluzione anticipata del contratto.
Tale liquidazione fa seguito all’istanza di ingiunzione di maggior importo presentata in corso di giudizio dalla ditta Euro&Promos e accolta, solo parzialmente, nell’ambito di una ordinanza istruttoria che nomina un consulente tecnico d’ufficio per la stima dei danni lamentati dall’ASP. In ultimo, si fa presente che la questione si inserisce in un più ampio contenzioso che ha riguardato soggetti della ditta e dell’ASP per cui, oggi, è pendente un procedimento penale per reati contro la pubblica amministrazione. Tanto a correzione delle notizie erroneamente riportate da alcuni organi di stampa e per ricondurre i fatti a verità.