La Sicilia torna in zona gialla, ecco cosa coambia, cosa si può fare e cosa non si può fare. Per la Sicilia finalmente scatta il passaggio in zona gialla dopo due settimane di zona rossa e altre due di zona arancione. Nei giorni scorsi Musumeci ha chiesto al ministro Speranza di consentire l'apertura dei ristoranti fino alle 22 già domenica sera, che secondo il calendario è il 14 febbraio, ovvero San Valentino. Un'ipotesi che dalle prime informazioni però sembra sia stata respinta.
La Sicilia passerà in zona gialla allo scadere della vigente ordinanza del ministero della Salute. La Sicilia è la regione italiana con il più basso indice Rt: 0,66% a fronte di una media nazionale dello 0,95%. Sulla base di questo dato l'isola dovrebbe cambiare classificazione e diventare zona gialla.L'indice Rt in sette regioni italiane supera l'1%, mentre sono 5 le regioni con l'Rt a 1,2 con Bolzano a 1,25. Il risultato raggiunto nell'isola è legato anche alla scelta del presidente della Regione Musumeci di sollecitare al governo nazionale il 23 gennaio scorso la zona rossa per la Sicilia quando i dati non imponevano questa classificazione. Il bollettino Covid del Ministero della salute di oggi 12 febbraio 2021 in Sicilia annuncia 491 nuovi positivi. La regione è dodicesima nel numero di nuovi contagi. Le vittime sono state 21 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.804. Il totale degli attualmente positivi è 35.307, con una diminuzione di 1.348 casi rispetto a ieri. I guariti sono 1.818. Negli ospedali continuano a diminuire i ricoveri che adesso sono 1.224; 12 in meno rispetto a ieri, aumentano in terapia intensiva che sono 169, quattro in più. La distribuzione nelle province vede Palermo con 150 casi, Catania 106, Messina 89, Trapani 29, Siracusa 47, Ragusa 14, Caltanissetta 15, Agrigento 35, Enna 6
Sicilia zona gialla: cosa cambia, cosa si può fare e cosa no
Cosa cambia in zona gialla
Il passaggio alla zona gialla consentirà alla Sicilia una maggiore libertà soprattutto negli spostamenti e consentirà a bar e ristoranti di riaprire anche se fino alle 18.
Spostamenti e coprifuoco
Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5. Ma rispetto alla zona arancione si potrà uscire dal proprio comune e spostarsi liberamente all'interno della regione. Confermate le deroghe per esigenze di lavoro, necessità o motivi di salute.
Visite a parenti e amici
Anche in zona gialla è possibile far visita a parenti e amici, o comunque raggiungere un'altra abitazione privata una sola volta al giorno negli orari consentiti per gli spostamenti (dunque tra le 5 e le 22) ma per un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione e ad eccezione di minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti.
Bar e ristoranti aperti
Riaprono bar e ristoranti, a cui in zona arancione è stato consentito solo il servizio a domicilio e l'asporto. Con la zona gialla si potrà anche consumare cibi e bevande all'interno dei locali ma dalle 5 alle 18. Dopo le 18 è consentito l'asporto fino alle 22, ma non possono farlo gli esercizi che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande.
Centri commerciali
Nei festivi e prefestivi chiusi i centri commerciali, anche se possono svolgere l'attività al loro interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
Sport e benessere
Restano chiuse palestre, piscine, ma anche centri benessere e termali. E' permesso, invece, recarsi nei centri e nei circoli sportivi per svolgere esclusivamente all'aperto l'attività sportiva di base.
Musei
In zona gialla possono riaprire i musei e le mostre (ad eccezione dei giorni festivi). Gli ingressi però devono essere contingentati.