ROMA – Con il giuramento avvenuto alle 12 al Quirinale davanti il capo dello Stato Sergio Mattarella, il nuovo presidente del Consiglio Mario Draghi, che ieri in serata aveva sciolto la riserva, è ufficialmente in carica. Con lui anche la squadra del nuovo esecutivo, composta da 23 tra tecnici e politici che, sfilando uno per volta, ha compiuto il rito siglando anche il verbale. Il via libera al nuovo Esecutivo era arrivato dopo il colloquio di ieri sera tra il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio incaricato, durato circa 40 minuti. Nel Governo 15 politici e 8 tecnici. Draghi dopo la foto rito si è recato a Palazzo Chigi per la cerimonia del passaggio della campanella con il premier uscente Giuseppe Conte.Una cerimonia condizionata dalle misure anti-Covid. Presidenti e ministri con la mascherina, distanziamenti e nessuna stretta di mano. Nel salone delle Feste del Quirinale, cambia l’atmosfera ma non la sostanza.
Resta invariata la posizione del tavolo della presidenza, dove i neo ministri giurano nelle mani del presidente della Repubblica pronunciando la formula di rito. La penna, usata per firmare dopo il giuramento, sostituita a ogni ministro per la sanificazione. Assente, nel salone, anche la stampa. Draghi è ora il presidente del Consiglio del 67mo governo dell’Italia repubblicana.