BARCELLONA (SPAGNA) – Il Paris Saint Germain annichilisce il Barcellona, vincendo 4-1 il match di andata degli ottavi di Champions League al Camp Nou. Decidono una tripletta dell’imprendibile Kylian Mbappè e un gol di Moise Kean dopo il vantaggio iniziale su rigore di Leo Messi. Il Psg degli italiani Florenzi, Verratti e Kean (in campo dall’inizio e tra i migliori in campo), comanda il gioco e costruisce palle gol a raffica nonostante le assenze pesanti di Neymar e Di Maria. Eppure è il Barça a partire meglio. Al 26′ Leo Messi entra in partita e sono dolori per gli ospiti: lancio di 40 metri dell’argentino a cercare De Jong, Kurzawa lo tocca da dietro correndo all’indietro e l’arbitro Kuipers fischia il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Messi: palla sotto l’incrocio e Barcellona in vantaggio al 28′. Pochi secondi dopo Dembèlè, servito ancora da Messi, spreca il raddoppio con un tiro troppo centrale e il Psg non perdona. Al 32′ Verratti pesca Mbappè a centro area con un tocco delizioso di prima intenzione, il fuoriclasse francese brucia col controllo Lenglet e batte Ter Stegen riequilibrando i conti.
La ripresa si apre con i francesi ancora pericolosi: pronti via Mbappè prende la mira da fuori e sfiora il palo, poi Kean chiama Ter Stegen a un intervento miracoloso a una mano su assist di tacco di Icardi. E’ il preludio al gol del 2-1, ancora a firma Mbappè: al 65′ Florenzi scatta sul filo del fuorigioco e mette a rimorchio per l’attaccante, che deve soltanto spingere in rete e aspettare il via libera del Var. Il terzo gol degli ospiti arriva pochi minuti dopo: punizione dalla trequarti, Kean si libera della marcatura di Lenglet e stacca alla perfezione. Nel finale c’è spazio anche per la tripletta di Mbappè, che corona un contropiede micidiale mettendo la palla nell’angolino e siglando il 4-1. La squadra di Pochettino ipoteca il passaggio ai quarti di finale. Il ritorno è in programma a Parigi il prossimo 10 marzo e agli uomini di Koeman servirà un miracolo. Anche il Liverpool mette una bella ipoteca sulla qualificazione ai quarti di finale. Il Lipsia cade a Budapest 2-0 nella gara di andata degli ottavi di Champions League, sotto i colpi dei gol di Salah e Manè, arrivati entrambi nel secondo tempo nel giro di cinque minuti. In apertura il Lipsia fa correre subito un brivido, il colpo di testa di Olmo centra in pieno il palo. Il Liverpool cresce alla distanza, spinto dalle giocate di Salah.
L’egiziano è sempre pericoloso e crea bei grattacapi alla difesa avversaria: bravo Gulacsi a blindare la porta. Sull’asse Firmino-Manè nascono le migliori occasioni: al brasiliano viene annullata una rete, il pallone era uscito prima dell’assist del compagno. Anche Robertson va vicinissimo al gol, il suo pallonetto finisce alto di un soffio. Ai punti, nel primo tempo, il Liverpool meriterebbe il vantaggio. Il Lipsia si rifà sotto, parte forte nella ripresa così come in avvio di gara. Alisson deve metterci i guantoni per deviare in corner il tiro di Nkunku. Poi la squadra di Klopp sale in cattedra e infila l’uno-due che stende i tedeschi. Al 53′ Salah prende in mano la situazione, dopo la sanguinosa palla persa da Sabitzer, e sigla lo 0-1 che sblocca il risultato. Al 58′ l’errore di Mukiele serve sul piatto d’argento a Manè la rete del raddoppio. Gli inglesi si difendono e danno appuntamento al 10 marzo, quando a Liverpool andrà in scena la gara di ritorno.