Era una gara non semplice. Resa ancora più complicata dal fatto che la KeyJey Ragusa si è presentata sul terreno di gioco avversario in formazione ampiamente rimaneggiata e senza il tecnico Mario Gulino, impossibilitato a essere presente. E’ chiaro che, con queste premesse, la sfida sul campo dell’Haenna, valida per la prima giornata di ritorno del campionato di Serie A2, non è cominciata sotto i migliori auspici per il team ibleo. E, infatti, alla fine, il tabellone ha totalizzato il punteggio di 31-22 per i padroni di casa che hanno saputo approfittare al meglio delle carenze del sette ragusano. Che, nel primo tempo, addirittura, è risultato non pervenuto, subendo in lungo e in largo l’iniziativa degli ennesi che hanno chiuso il parziale con il punteggio di 18-8. Nella ripresa, la KeyJey ha cercato di recuperare terreno ma il divario era troppo consistente per cambiare le sorti dell’incontro.
Agli iblei, comunque, è rimasta la soddisfazione di avere vinto il secondo tempo con il parziale di 14-13. Poca roba, comunque, rispetto al fatto di non potere portare a casa i due punti in palio con l’aggravante che l’Haenna ha sorpassato in classifica i ragusani i quali, già dalla prossima gara in casa con il Mascalucia, dovranno cercare a tutti i costi di portare acqua al proprio mulino per evitare di vanificare i passi avanti che erano stati compiuti nelle scorse settimane e che lasciavano intravedere una seconda parte della stagione meno problematica. Cosa che, però, in questa occasione non è stata. “Dobbiamo resettare tutto – dicono dalla KeyKey Ragusa – e dobbiamo cercare di fare ripartire un nuovo campionato dalla prossima. Abbiamo tutte le potenzialità per farcela ma non sono più ammessi altri errori”.