In Sicilia gli effetti collaterali del vaccino AstraZeneca, somministrato in questi giorni ai docenti siciliani, sta svuotando le scuole di ogni ordine e grado, già messe a dura prova dalle chiusure sparse per l'Isola: lo denuncia oggi un articolo pubblicato su Repubblica sostenendo che – oltre alle ore di permesso – il problema sono la febbre alta, i dolori articolari, il mal di testa e il vomito che colpisce molti insegnanti non immediatamente, ma nei giorni successivi alla prima puntura. Nessuna grave conseguenza per la salute personale, ma gravissima per il sistema Istruzione dell’Isola, già messo in ginocchio da lockdown e dispersione scolastica.
Nel lungo articolo si citano esempi di alcuni istituti del capoluogo siciliano – come il liceo artistico Catalano, quello delle scienze umane Danilo Dolci, l’istituto superiore Majorana e gli alberghieri Pietro Piazza e Borsellino – dove i presidi hanno già emesso delle circolari per avvertire studenti e famiglie della possibile assenza in massa del corpo docente “a seguito delle reazioni avverse post vaccinazione". Le strutture si stanno organizzando, giorno dopo giorno, con ingressi posticipati e uscite anticipate dalle lezioni in presenza. Al momento le assenze per malattia si aggirerebbero intorno al 15%, e non si tratta solo dei prof ma anche di bidelli e personale di segreteria, altrettanto coinvolti nella campagna vaccinale. (Fonte La Repubblica)