PARMA – L’Inter piazza la sesta vittoria consecutiva e va in fuga scudetto. Il 2-1 al Tardini contro il Parma regala il +6 sul Milan, un’altra prova di forza sublimata dalla doppietta di Sanchez, scelto da Conte al posto di Lautaro Martinez. Un match che poteva rappresentare più di qualche insidia, a prescindere dal divario in classifica tra le due squadre, ma risolto alla distanza grazie alla qualità del collettivo. E’ un primo tempo orgoglioso quello disputato dai ducali, che protestano per un contatto tra Man e Barella in area e impegnano Handanovic, decisivo con un gran riflesso sul colpo di testa di Kurtic al 15′. L’Inter prende in mano le redini del gioco solamente dalla mezz’ora. Hakimi serve un pallone al bacio sul quale Eriksen non trova l’appuntamento col tap-in a porta vuota, successivamente è Lukaku a provarci prima da posizione defilata e poi di testa sul cross di Perisic ma la difesa del Parma mantiene lo 0-0 all’intervallo.
La capolista insiste anche in avvio di ripresa e demolisce col passare dei minuti le certezze difensive dei padroni di casa. Il fortino degli uomini di D’Aversa crolla, anche con un pizzico di sfortuna, al 54′: Sanchez approfitta di un rimpallo, Sepe tocca e Gagliolo non riesce a spazzare prima che il pallone varchi la linea. Giocoforza, il Parma è costretto ad allungarsi ma Lukaku in campo aperto è ancora una volta letale: in contropiede semina il panico, serve con altruismo il suo compagno di reparto e il Niño Maravilla centra la doppietta personale al 62′. I cambi offensivi di D’Aversa restituiscono slancio ai ducali, il subentrato Pezzella si mette subito in evidenza con l’assist per l’1-2 di Hernani al 71′ e regala una speranza nel finale ai suoi. All’85’ fa il suo esordio Pellè ma il risultato non cambia: l’Inter sogna, il Parma resta penultimo.