GENOVA – Il Cagliari si fa rimontare dalla Sampdoria, da 1-0 a 1-2, ma Nainggolan salva i sardi a un secondo dal termine: finisce 2-2. Gli ospiti fanno la partita, si rendono pericolosi, segnano con Joao Pedro e si difendono a dovere. Poi l’uno-due con la prima rete in Italia di Bereszynski e la perla assoluta di Manolo Gabbiadini. Allo scadere ci pensa l’ex centrocampista dell’Inter a regalare il pareggio a Semplici. All’11’ la contesa si sblocca: sponda di Pavoletti all’indirizzo di Joao Pedro che sulla ribattuta batte Audero per lo 0-1. Improvvisamente, al 14′, Rugani commette fallo da ultimo uomo su Keita. Inizialmente l’arbitro Giacomelli assegna il penalty, ribaltando poi la sua decisione per una posizione di fuorigioco precedente. Traballa la Sampdoria, facendo storcere il naso a un Ranieri tutt’altro che soddisfatto. Nel finale della prima frazione i blucerchiati rischiano il pasticcio, regalando palla a Joao Pedro in area di rigore: quest’ultimo però non ne approfitta.
Nella ripresa è ancora il brasiliano a creare grattacapi ai padroni di casa: provvidenziale Bereszynski con una scivolata a murare la conclusione. Dall’altra invece il neo-entrato Ramirez prova a regalare qualche giocata, ma anche lui è poco preciso: al 67′ la sua conclusione è alta sopra la traversa. A sistemare le cose per la Sampdoria è il migliore in campo tra gli uomini di Ranieri: inserimento del polacco e destro secco a battere Cragno al 78′. Passano circa due minuti e Manolo Gabbiadini lascia partire un fendente potentissimo da fuori area: non può nulla l’estremo difensore del Cagliari. Sembra profilarsi un successo per la Sampdoria, che si fa però beffare al 96′ da un tiro da fuori area di Nainggolan. Rimane imbattuto il Cagliari della gestione Semplici.