Il nuovo Dpcm sarà modificato con nuove misure restrittive che potrebbe essere applicate già nel fine settimana. Stamattina il governo ha chiesto il parere al Comitato tecnico-scientifico che è stato convocato alle 9. Ma quali sono le possibili nuove restrizioni? Tra le possibili misure c’è il lockdown nei fine settimana e in tutte le aree dove i contagi settimanali sono superiori ai 250 per 100mila abitanti che diventano zona rossa. Ma anche la serrata dei negozi nei Comuni dove si decide la chiusura delle scuole.
MODIFICHE AL NUOVO DPCM: LOCKDOWN NEI FINE SETTIMANA IN TUTTA ITALIA
Un vero e proprio lockdown che dovrà scattare in tutta Italia nel fine settimana, dove inevitabilmente aumenta la circolazione dei cittadini. In questo caso la scelta dovrà però essere politica perché prevede la chiusura dei negozi e soprattutto di bar e ristoranti anche in fascia gialla, mentre adesso è possibile tenere i locali pubblici aperti fino alle 18. Se il governo varerà questa modifica, il sabato e la domenica saranno consentiti soltanto l’asporto e la consegna a domicilio di cibi e bevande. E sarà confermato il divieto di consumarli all’aperto e nelle adiacenze dei locali.
MODIFICHE AL NUOVO DPCM: CHIUSURA DEI NEGOZI
Possibili modifiche sono allo studio anche per le attività. La chiusura dei grandi magazzini e dei centri commerciali, ma anche di alcuni negozi, potrebbe scattare in tutte quelle regioni — anche in fascia gialla e arancione — dove si prevede la chiusura delle scuole.
MODIFICHE AL NUOVO DPCM: CINEMA E TEATRI
In questa situazione di alto rischio torna in discussione anche la scadenza — già fissata per il 27 marzo — per la riapertura di cinema e teatri. Di fronte a un tasso di positività che aumenta non appare più scontata la possibilità di far ripartire l’attività dello spettacolo. La decisione sarà presa dopo il 20 marzo, quando si valuterà se le altre misure hanno funzionato.