Una esercitazione internazionale per i Paesi dell’area euro-mediterranea, in cui il CAT-INGV invierà a tutti gli Stati interessati dei messaggi di allerta per uno tsunami simulato nelle coste della Sicilia, generato da un forte terremoto di magnitudo 7.9 ipotizzato nel Mar Ionio. L’annuncia per l’esercitazione di un’allerta Tsunami nelle coste della Sicilia è stato pubblicato sul sito dell’Ingv. L'esercitazione “NEAMWave21” ha l’obiettivo di verificare il funzionamento del Neamtws (North-East Atlantic, Mediterranean and connected seas Tsunami Warning System) di cui fa parte il Centro Allerta Tsunami dell’Ingv. Lo scopo è quello di mettere alla prova i meccanismi di trasferimento dei messaggi di allerta fino al livello regionale e locale.La data del 9 marzo è stata scelta per ricordare il decennale del grande terremoto e tsunami che colpì il Giappone nel 2011, quando un sisma di magnitudo 9 colpì la regione del Tohoku e di Sendai, provocando uno tsunami che distrusse intere città costiere e causò oltre 16 mila vittime.
L’esercitazione di un allerta rossa in Sicilia per un possibile tsunami generato da un forte terremoto nel Mar Ionio riguarda diversi Comuni siciliani tra cui: Siracusa, Catania, Messina, Portopalo, Strombolicchio, Ginostra, Milazzo, Palermo, Gela, Lampedusa, Pantelleria, Porto Empedocle, Sciacca, Mazara del Vallo. L'esercitazione “NEAMWave21” ha l’obiettivo di verificare il funzionamento del Neamtws (North-East Atlantic, Mediterranean and connected seas Tsunami Warning System) di cui fa parte il Centro Allerta Tsunami dell’Ingv. Lo scopo è quello di mettere alla prova i meccanismi di trasferimento dei messaggi di allerta fino al livello regionale e locale.La data del 9 marzo è stata scelta per ricordare il decennale del grande terremoto e tsunami che colpì il Giappone nel 2011, quando un sisma di magnitudo 9 colpì la regione del Tohoku e di Sendai, provocando uno tsunami che distrusse intere città costiere e causò oltre 16 mila vittime. (Fonte Ingv)