Stamattina al quartiere Jungi è stata demolita la storica cabina Enel che si trova vicino al campo sportivo. La demolizione della cabina rientra tra i lavori portati avanti dall'Amministrazione comunale di Scicli per la riqualificazione del popoloso quartiere periferico di Scicli. La cabina Enel di piazzale delle Olimpiadi, al villaggio Jungi, sarà sostituita da una moderna cabina, di piccole dimensioni, già costruita e entrata in funzione a pochi metri di distanza. La vecchia cabina Enel entrò in funzione nel settembre del 1965. Oggi la demolizione, avvenuta in sicurezza, alla presenza del sindaco Enzo Giannone, della polizia municipale, che ha perimetrato l’area, e dei carabinieri.
Il Comune ha in atto una convenzione con la Regione Sicilia e due ditte private destinatarie di un finanziamento pubblico per la realizzazione, tra l’altro, di alloggi a canone sostenibile e al miglioramento del decoro e dei servizi nell’ambito del quartiere Jungi. E’ il cosiddetto Piano Integrato. I lavori inerenti le opere di urbanizzazione da qualche mese avevano dovuto subire una interruzione per via del necessario trasferimento della cabina elettrica di proprietà dell’Enel. Grazie a un atto di permuta di un’area del Comune, l’ente sciclitano si è impegnato a cedere un’area di sua proprietà all’Enel per l’installazione della nuova cabina e l’Enel dal canto suo si è impegnata a dismettere la cabina esistente e a realizzarne una nuova.
Prosegue l’opera di riqualificazione del quartiere più popoloso di Scicli da parte della giunta Giannone, e, in particolar modo, del piazzale delle Olimpiadi e della zona circostante lo stadio comunale “Ciccio Scapellato”, oggi un impianto sportivo ristrutturato e in sicurezza.