E’ stato rintracciato nella mattinata di oggi ad opera dei Militari dell’Arma Carabinieri, nella città di Scicli, Gianluca Agolino, soggetto in libertà vigilata ospitato presso una CTA – Comunità Terapeutica Assistita sita in Ragusa, allontanatosi volontariamente più di un mese fa. In seguito alla denuncia di allontanamento era stato immediatamente attivato il dispositivo di ricerca secondo il “Piano Ricerca Persone Scomparse” adottato dalla Prefettura, allertando oltre alle Forze dell’Ordine, il Dipartimento Protezione Civile, Il Comando Vigili del Fuoco, l’Ispettorato Ripartimentale Foreste, l’Azienda Sanitaria Provinciale ed il Comune di riferimento. Le ricerche prima avviate attivando il Punto di Comando Avanzato sul territorio di Scicli secondo le indicazioni di avvistamento ricevute sono poi state estese nei territori limitrofi in considerazione del fatto che – a seguito dell’appello alla cittadinanza diffuso dalla Prefettura – si era avuta una utile segnalazione che lo localizzava in territorio di Modica ma con transiti verso Scicli.
A tal fine la Prefettura aveva attivato la Cabina di Regia prevista dal citato Piano, riunendo le suddette componenti, in un Tavolo Tecnico allargato alle Polizie Municipali di Scicli e Modica, oltre alla partecipazione dello psichiatra che segue da tempo l’Agolino. Al Tavolo aveva preso parte il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, Dott. Fabio D’Anna, in considerazione del profilo border line dello scomparso che è appunto sottoposto a misura di sicurezza. Le ricerche, subito avviate, sono proseguite incessantemente con il concorso dei volontari di protezione civile e l’ausilio dei cani molecolari ed hanno evidenziato inizialmente tracce nella zona di San Bartolomeo ma, purtroppo, senza esito anche in considerazione dell’estrema vastità e difficoltà dei luoghi che presentano numerosi anfratti e grotte, territori molto noti all’Agolino. Al fine di perlustrare l’ampia porzione di territorio, caratterizzata da zone impervie, sono stati attivati l’elicottero dei Vigili del Fuoco, i droni della Polizia Provinciale e della Protezione Civile nonché ancora le unità cinofile e l’unità degli Speleologi dei Vigili del Fuoco. La zona è stata battuta capillarmente, nelle particolari condizioni di difficoltà dovute al fatto che il soggetto tendeva a sottrarsi all’individuazione e, pur nelle condizioni psico-fisiche provate, dimostrava una estrema mobilità ed una notevole resistenza fisica.
In considerazione delle dinamiche osservate nell’attività di ricerca, monitorate con attività di debriefing giornaliero, si era poi pervenuti alla decisione di sospendere l’attività di ricerca nelle modalità strictu sensu riferibili ai casi di “scomparsa” per proseguire con più mirate attività di polizia giudiziaria considerato che l’allontanamento è stato volontario in quanto l’Agolino poneva in essere comportamenti volti a sfuggire ed a sottrarsi sistematicamente al rintraccio, favorito, peraltro, come detto dalla profonda conoscenza del territorio dove lo stesso si aggirava. Le ricerche sono, pertanto, proseguite a cura delle Forze dell’Ordine in maniera coordinata e con assetto “info-investigativo” a tutto campo, pur con l’ausilio di componenti diverse (droni, elicotteri, cani molecolari etc.). Oggi la positiva conclusione con l’efficace intervento dei Carabinieri che, individuato l’Agolino nonostante lo stesso avesse provveduto a travisare il proprio aspetto anche con l’uso di una parrucca, sono quindi riusciti tempestivamente a fermarlo.
Il Prefetto, Filippina Cocuzza, che ha seguito con attenzione lo svolgersi di tutte le operazioni, manifesta grande soddisfazione per il felice epilogo della complessa situazione che, per le peculiari circostanze riconducibili ai profili di carattere psico-patologico ed ai pregressi pregiudizi del soggetto avrebbe potuto avere ben altri esiti, e, nel congratularsi con i militari operanti, ringrazia tutte le componenti dell’efficiente macchina delle ricerche e dei soccorsi che, come di consueto, non hanno risparmiato energie nella tempestiva ed infaticabile attività di ricerca che è culminata oggi nell’individuazione dell’Agolino.