Un bonus di 3.000 euro complessivo per tre mesi ovvero un bonus da 1.000 euro al mese per aiutare alcune categorie di lavoratori potrebbe essere confermato nel nuovo decreto Sostegno del Governo Draghi. Pare infatti che il bonus 1.000 sia previsto tra le misure del primo decreto economico a cui sta lavorando il Governo Draghi. Il nuovo bonus 1.000 euro per 3 mesi dovrebbe andare ai lavoratori stagionali e al comparto turistico. Il maxi provvedimento dovrebbe attingere dai 32 miliardi di scostamento di bilancio autorizzati dal parlamento, per finanziare i ristori alle imprese e le nuove misure per assistere lavoratori e famiglie. Il decreto dovrebbe contenere aiuti per circa nove miliardi e mezzo e il bonus ai lavoratori stagionali (e non solo) si aggiungerebbe al pacchetto delle probabili misure a sostegno del reddito e del lavoro, tra cui la proroga della cassa integrazione, la sospensione delle cartelle esattoriali, il rifinanziamento del Reddito di cittadinanza e la proroga del Reddito di Emergenza, il prolungamento della Naspi.
Il governo Draghi, come scrive QuiFinanza, starebbe mettendo a punto l’idea già profilata dal Governo Conte bis: secondo le prima indiscrezioni si parlerebbe di tre mensilità da 1.000 euro a sostegno dei lavoratori stagionali come forma di compensazione dei mesi di lavoro persi nel 2021, per una somma complessiva pari a 3.000 euro. Il bonus potrebbe essere erogato nella seconda metà di marzo 2021 nelle migliori delle ipotesi, o al massimo agli inizi del mese di aprile.In particolare si tratterebbe delle categorie economiche che più di tutte risentono delle conseguenze delle misure anti-Covid. Se dovesse essere confermato lo schema già adottato nei mesi scorsi, Il bonus 1.000 euro verrebbe riconosciuto alle seguenti categorie di lavoratori, le stesse individuate dal dl Agosto:
lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
lavoratori intermittenti;
lavoratori autonomi occasionali;
lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
lavoratori dello spettacolo;
lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.