Grazie commissario. Grazie, Salvo Montalbano. grazie perchè in questo tempo pericoloso, doloroso e triste, in cui anche la Vigata-Scicli dove ha sede il tuo ufficio, diventa zona rossa per l’elevato numero di contagi che sembrano accanirsi contro indifesi bambini, in questo tempo la tua ultima ‘comparsata’ televisiva ci hai distratto, rallegrati e anche stupiti per il tuo coup de foudre per la giovane bella enigmatica Antonia. Grazie perche tutta Italia (non sei solo nostro, siciliano) si è divisa su Antonia o Livia, Livia o Antonia. In questa Italia abituata al Coppi o Bartali, Alfa o Lancia, Roma o Lazio, Milan o Juventus, fascisti o comunisti, sei riuscito a far parlare di qualcosa che non fosse numero di contagi o, purtroppo, di morti, di vaccini i cui nomi li compitano anche i bimbi della materna, di tamponi rapidi o molecolari. Insomma una vera e propria boccata di ossigeno libero da angosce e tristezza.
Ma un altro problema si pone, la tua condotta sentimentale scandalosa, manco l’intervista di Harry e Meghan su vizi privati e pubbliche virtù della reale casa inglese. Scandalosa perchè si può lasciare la compagna di una vita per una giovane donna appena conosciuta? Si può mandare a monte un collaudato rapporto amoroso con una donna che ti sta accanto da molto tempo, che accetta la tua egoistica misantropia, il tuo vezzo (o vizio) di voler ad ogni costo mangiare senza contorno di chiacchiere e discussioni, il tuo voler essere libero seppur legato? Ma soprattutto a molti (probabilmente a quasi tutte le donne) è bruciato il silenzio telefonico con cui (non) hai risposto alle incalzanti domande di Livia, che per una volta vediamo debole, confusa, quasi affannata, per non riuscire a comprendere cosa accada al suo Salvo.
Insomma, in un mondo dominato da tv web e social, la tua storia, da letteraria e televisiva si confonde con la realtà vera, e ci fa schierare, sognare, appassionare. (daniele distefano)