Mentre si svolge il duello a distanza tra il capogruppo 5 stelle Sergio Firrincieli ed il sindaco Peppe Cassì su mancata comunicazione delle nuove modalità di raccolta differenziata, su toni perentori e minacciosi, su metodi ‘educativi’ del primo cittadino nei confronti dei suoi concittadini, si registra un intervento, come al solito molto pratico e concreto del presidente dell’associazione politico-culturale Ragusa in movimento che sembra essersi stabilmente assunto il compito di coscienza critica, molto critica, nei confronti dell’amministrazione a cui tuttavia aveva fornito il proprio sostegno in campagna elettorale. Chiavola chiede dunque “come mai i condomini non sono ancora stati dotati di mastelli singoli? cosa che servirebbe a evitare il peggio”. E spiega “ci sono numerose criticità che, secondo noi, devono essere risolte. Soprattutto per quanto riguarda le aree condominiali.
Sarebbe stato più opportuno, prima di iniziare, rifornire tutti i condomini di mastelli singoli per la differenziata, così come si aveva intenzione di fare nei mesi scorsi, attività che, poi, era stata bloccata a causa della recrudescenza della pandemia. Non si può fare, quindi, adesso, che si lasci l’indifferenziata nei grandi contenitori che si trovano in ogni condominio. Trattandosi di un mastello comune, nessuno, a maggior ragione in questo periodo delicato contrassegnato dall’emergenza sanitaria, si può mettere a verificare qual è la tipologia di spazzatura conferita. E poi, chi dovrebbe essere a svolgere quest’attività di monitoraggio? Se si vuole perseguire un fine che, come abbiamo detto, riteniamo assolutamente valido, si mettano i condomini nella condizione di potere effettuare davvero la raccolta differenziata, quindi attraverso l’utilizzo di mastelli singoli.
L’auspicio, ovviamente, ma in tal senso ci sono già le rassicurazioni dell’amministrazione comunale, è che la spazzatura non raccolta in questi giorni possa essere recuperata perché è fin troppo evidente che così com’è adesso non potrà rimanere a lungo”. (da.di.)