DIETA IPOSODICA: COSA MANGIARE E COSA EVITARE La dieta iposodica è una dieta povera di sodio. Ma cosa mangiare e cosa evitare nella dieta iposodica? Come molti di voi sapranno, il sodio è considerato un minerale molto importante, oltre che essenziale per la corretta funzione del nostro organismo. Lo si può trovare naturalmente in determinati alimenti quali uova e ortaggi, ma soprattutto è reperibile sottoforma di componente principale del nostro sale da tavola (cloruro di sodio). Nonostante il sodio sia importante per la nostra salute, spesso la quantità di sodio introdotta nel nostro corpo andrebbe limitata, specie in base a determinate circostanze. Per esempio, una dieta iposodica è spesso consigliata e/o prescritta a persone affette da particolari patologie, tra cui includiamo insufficienza cardiaca, ipertensione, e insufficienza renale. La dieta iposodica, quindi, non punta tanto al dimagrimento, quanto più a ridurre le porzioni del sale nell’alimentazione quotidiana.
DIETA IPOSODICA: COS’E' E COME FUNZIONA
La dieta iposodica, comunque, tiene conto di due modalità di assunzione del sale, conosciute come discrezionale e non discrezionale. La differenza tra le due sta nel fatto che, nel primo caso ci si riferisce al sodio contenuto nel sale che utilizziamo in cucina o a tavola, vale a dire quello che scegliamo noi di aggiungere alla pietanza, mentre nel secondo caso, si tratta del sodio già naturalmente presente negli alimenti, indipendentemente dal nostro gusto. La dieta iposodica, basandosi su questi due importanti criteri, va a bilanciare e regolare la quantità di sale aggiunto, così come fa per quello che assumiamo inevitabilmente dagli alimenti contenenti sale, infatti, se si parla di dieta iposodica, spesso si finisce anche per parlare di dieta ipocalorica.
DIETA IPOSODICA: CONSIGLI E SEGRETI
Si sa, mangiare cibi riducendone il contenuto di sale può risultare faticoso, ed è per questo che bisogna usare un po’ di trucchetti per ingannare i nostri sensi, ad esempio, la prima cosa da fare è quella rendere i pasti appetibili ed esteticamente belli. Per fare ciò basta usare aromi o spezie leggermente piccanti in modo da far combaciare la naturale sapidità degli ingredienti e sfruttarla a vostro vantaggio. Ad esempio, potete rimpiazzare il sale con coriandolo, dragoncello, timo, curcuma, menta, rosmarino, cipolla, aglio, pepe e via dicendo. Anche il limone è una valida alternativa al sale, specie sull’insalata o sulla carne arrostita. Evitate cibo proveniente da fast food e concedetevi piatti a base di ingredienti freschi e naturali, in modo da mantenere un equilibrato regime alimentare e al contempo prestare attenzione a tutto ciò che consumate. Sarebbe opportuno, inoltre, evitare l’uso di ingredienti a base dolce, nonostante siano in grado di smorzare la naturale sapidità dei cibi.
DIETA IPOSODICA: COSA MANGIARE
Tra gli alimenti consigliati nella dieta iposodica ci sono le verdure e la frutta fresca, possibilmente di stagione, da mangiare ogni giorno e a tutti i pasti. Anche la frutta secca e le noci possono essere inserite tra i cibi “pro” dieta iposodica, ma attenzione a non esagerare, come bisogna stare attenti a non esagerare con condimenti o marinature salate quando si tratta di pesce fresco, specialmente quello azzurro, altro alimento su cui poter contare. I legumi, in caso di dieta iposodica, sono assolutamente da preferire freschi oppure secchi, poiché quelli in scatola vengono generalmente conservati in una salamoia ricca di sale. Prediligete carni magre e bianche, cotte senza salse o marinature. Prodotti lattiero caseari sempre freschi e al naturale, così come anche riso, pasta e cereali.
DIETA IPOSODICA: COSA NON MANGIARE
Tra gli alimenti vietati nella dieta iposodica ci sono: insaccati, formaggi stagionati, cibi precotti e cibi in scatola. Tuorli d’uovo, carni grasse e della carne rossa, fritture, grassi saturi o idrogenati, alcolici e vino durante i pasti sono da abolire totalmente, qui non c’è scampo. Evitate anche di nutrirvi di alimenti glucidici come farinacei, marmellate e conserve e, se potete riducete la quantità di caffè che prendete giornalmente, che tanto il troppo storpia in ogni caso. Chiaramente, questi sono consigli base che devono essere presi come tali, poiché solo un medico nutrizionista è in grado di stabilire quale sia il giusto equilibrio alimentare per voi, specie se entrano in campo intolleranza a certi tipi di cibo e il gusto personale.
DIETA IPOSODICA: BENEFICI
Uno dei principali benefici che si possono trarre seguendo una dieta iposodica è sicuramente quello di ridurre la pressione sanguigna. Diversi studi hanno infatti dimostrato che passare ad un regime alimentare povero di sodio può portare a diversi cambiamenti positivi. Un altro aspetto positivo può essere ritrovato nel fatto che una riduzione di sodio porta inevitabilmente ad un miglioramento generale del vostro regime alimentare. La maggior parte dei cibi nocivi all’organismo, come quelli del fast food, quelli precotti e preconfezionati, sono carichi di sodio a livelli molto elevati e, ovviamente, la frequente consumazioni di simili pasti porta a condizioni come obesità e diabete che mettono in pericolo la vostra salute. Durante una dieta iposodica, certi alimenti sono da considerare off-limits, il che comporta uno stile di vita sicuramente più salutare.
DIETA IPOSODICA: RISCHI
Ogni grammo di sale contiene circa 0,4 g di sodio. In condizioni normali il fabbisogno di sale di una persona adulto è di 100-600 mg di sodio al giorno, ossia circa 0,25-1,5 grammi di sale. Nonostante queste indicazioni, la dieta degli italiani apporta in media quasi 12 grammi di sale al giorno, superando quindi di dieci volte le necessità reali. Ora, è chiaro che riducendo il sodio in una dieta i livelli di pressione sanguigna, ma se il sodio viene totalmente a mancare, può comunque avere ripercussioni negative sulla nostra salute, come un aumento del colesterolo e dei trigliceridi, o anche portare all’iponatriemia o iposodiemia, un disturbo elettrolitico in cui la concentrazione di sodio nel plasma è più bassa della norma.