La riposizione del simulacro di San Giuseppe a Giarratana nella cappella dell’altare maggiore ha segnato, ieri sera, la conclusione dei festeggiamenti in onore del patriarca. Una tradizione che ha continuato ad essere riproposta nel contesto di un anno doppiamente particolare: in primo luogo per l’indizione del giubileo di San Giuseppe da parte di Papa Francesco a 150 anni dalla proclamazione del patriarca a patrono della Chiesa universale; poi, per la condizione complessiva di emergenza sanitaria che continua a caratterizzare la vita di tutti i giorni e che, di fatto, ha impedito, per il secondo anno di seguito, l’effettuazione delle due processioni programmate la domenica per le vie di Giarratana. A ogni modo, la comunità dei fedeli, anche senza le manifestazioni esterne, ha continuato ad esprimere in maniera forte e sentita la propria devozione nei confronti di un santo di cui da secoli coltiva il culto, trasmettendo, di generazione in generazione, un sentire e una profondità tali da diventare coinvolgente per grandi e piccoli.
Ieri, inoltre, la giornata, oltre che dalle celebrazioni eucaristiche, è stata caratterizzata dalla tradizionale cena che, quest’anno, è diventata, ancora di più, una raccolta di beni durevoli di prima necessità da destinare alle persone bisognose di Giarratana. Una iniziativa che è stata fortemente voluta dal parroco, il sacerdote Mariusz Jozef Starczewki, e dall’intero comitato dei festeggiamenti che hanno voluto contrassegnare i momenti clou delle celebrazioni con un provvedimento specifico a sostegno di chi ha bisogno in un momento di certo complesso a causa dei colpi inferti all’economia delle famiglie dalla pandemia. Parroco e comitato, poi, hanno voluto ringraziare il Comune di Giarratana, i vigili urbani, i carabinieri della locale Stazione, la corale parrocchiale e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della festa. I fuochi pirotecnici sono stati realizzati dalla ditta Pirotecnica Fasima Fuochi di Santa Venerina.
A supportare le iniziative anche il presidente provinciale Confcommercio Ragusa Gianluca Manenti che ha espresso apprezzamento anche per i provvedimenti di solidarietà che, in un contesto come quello attuale, assumono un significato specifico e molto particolare che merita di essere posto in rilievo in maniera adeguata.