Ragusa, modificate le linee guida di utilizzo dei fondi ex insicem. La Cna territoriale di Ragusa: “Ascoltate le nostre richieste”. La modifica, con delibera del commissario straordinario del Libero consorzio comunale, delle linee guida di utilizzo dei fondi ex Insicem per le imprese, viene salutata positivamente dalla Cna territoriale di Ragusa, che peraltro ritiene che esse “procedano lungo la stessa direzione che da mesi era stata propugnata dalla Cna per far sì che tali risorse economiche, anziché rimanere congelate, potessero effettivamente essere destinate alle attività produttive della nostra provincia”. Poi il presidente territoriale dell’associazione di categoria, Giuseppe Santocono, e il segretario territoriale, Giovanni Brancati, entrano nel merito delle novità “che, sostanzialmente, portano a concentrare tutta la dotazione pari a circa 2,5 milioni di euro sui contributi da destinare alle imprese spostando in questa direzione anche i fondi originariamente previsti per la capitalizzazione e la ricapitalizzazione delle imprese stesse, misura quest’ultima che, in tale momento di grave crisi, era sicuramente non adatta alle reali esigenze delle attività produttive.
L’altra misura adottata è stata quella che in sostanza estende la possibilità di richiedere i contributi non solo in relazione ai mutui e ai prestiti contratti nell’anno 2020 ma anche a quelli già in essere perché contratti in precedenza. Infine, un ulteriore provvedimento è quello che fissa nel prossimo 30 giugno il termine ultimo per utilizzare queste somme”. Insomma, secondo Santocono e Brancati “possiamo affermare che si è finalmente deciso di velocizzare al massimo tutte le operazioni di utilizzo delle suddette risorse economiche. Prendiamo atto con soddisfazione che, così facendo, si viene incontro a tutto ciò che andiamo sostenendo da parecchio tempo. Ringraziamo i sindaci e il commissario straordinario per avere voluto ascoltare i ripetuti appelli della nostra organizzazione dopo aver preso atto che, con le vecchie linee guida, le richieste di accesso ai fondi da parte delle imprese erano state, fino ad ora, pochissime.
Come Cna territoriale, adesso, chiediamo a tutti i Comuni iblei di accelerare al massimo le procedure e di emanare nel più breve tempo possibile i relativi bandi”.(da.di)