Cannabis terapeutica, ok in finanziaria. Approvato all'Ars l'articolo della legge di stabilità che autorizza la Regione all'avvio di progetti per la produzione e la fornitura di cannabis terapeutica in convenzione con le imprese presenti sul territorio. “Abbiamo accolto positivamente questa proposta normativa di iniziativa parlamentare, ma questo è solo il primo passo – afferma Angela Foti, vicepresidente dell’Ars e deputata regionale di Attiva Sicilia – perché la questione cannabis ad uso terapeutico più che di norme regionali ha la necessità di azioni amministrative, che rendano prima di tutto operativo il Decreto Assessoriale approvato lo scorso gennaio 2020 e che prevede le Linee di indirizzo utili all'utilizzo e alla rimborsabilità a carico del Servizio sanitario regionale, quindi la gratuità dei farmaci a base di cannabis medica per i paziente affetti da dolore cronico”. Al momento la fornitura gratuita del farmaco è ostacolata dall'assenza, nella maggior parte delle province, delle necessarie convenzioni fra Asp e farmacie (le convenzioni risultano attualmente stipulate nelle ex province di Messina, Ragusa e Caltanissetta).
“Per questo – prosegue Foti – abbiamo predisposto anche un ordine del giorno, firmato trasversalmente da diversi deputati, che presenta un dettagliato elenco di impegni che il governo regionale deve assumere non solo per far funzionare e migliorare il Decreto, ma anche per intraprendere il percorso utile a permettere la coltivazione della cannabis ad uso terapeutico in Sicilia, un'occasione unica, che non solo darebbe risposte alla crescente richiesta del farmaco a beneficio di tanti pazienti, ma che potrebbe avviare un’importante filiera, anche vantaggiosa dal punto di vista economico. Attiva Sicilia in questi mesi ha spinto molto su questo argomento, sia attraverso i social nella trasmissione su Facebook WebInArs che con l'avvio di un'interlocuzione con l’Assessorato alla Salute, ricevendo la costante collaborazione del medico prescrittore Carlo Privitera.